Nuova riabilitazione per gli operati al cuore, Red Canzian paziente e testimonial d'eccezione

Lunedì 21 Marzo 2022
Luca Zaia e Red Canzian

TREVISO - Nuovo protocollo riabilitativo all’Ospedale Cà Foncello di Treviso per i pazienti cardiochirurgici. Il protocollo parte dalle giornate precedenti l’intervento, e non successivamente all’uscita dalla sala operatoria. Il nuovo modello coinvolgerà oltre 800 pazienti l’anno sottoposti a intervento al cuore, ed è stato presentato oggi, 21 marzo, alla presenza del presidente della Regione Luca Zaia, di Red Canzian in qualità di paziente e testimonial della bontà del percorso e della qualità dell’assistenza ricevuta, del Direttore Generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, Francesco Benazzi e dei sanitari che compongono il team multidisciplinare.

Luca Zaia e Red Canzian

«E’ una pietra miliare della riabilitazione cardiochirurgica – ha detto Zaia ringraziando Red Canzian per aver voluto esserne testimonial – grazie all’attenzione con cui medici e infermieri si approcciano ai problemi del paziente, e grazie alla scelta di lavorare in squadra inserendo nella squadra anche il paziente, nella quale, dal bisturi all’infermiere, si crea una catena virtuosa di comunità d’intenti e attenzione a ogni singolo caso.

Anche questa volta facciamo la scelta dell’iperspecializzazione, come fu con la creazione delle breast unit assistere con team multidisciplinari le donne malate di tumore dalla diagnosi alla guarigione, che oggi supera il 90% a 5 anni».

Le novità per il malato

Il percorso riabilitativo quindi inizia prima e viene effettuato anche subito dopo l’intervento, inoltre è costruito su misura del paziente da un team multidisciplinare formato da medici, infermieri, fisioterapisti, logopedisti e oss. Con il nuovo percorso il paziente occupa il tempo di attesa pre-intervento come tempo di cura e non come un tempo sospeso. Il percorso riabilitativo inizia alcune settimane prima dell’intervento con una parte informativa ed educazionale e una parte di riabilitazione respiratoria e motoria. Tutte queste attività vengono svolte sia in ambulatorio che da remoto (teleriabilitazione). Il paziente viene monitorato e seguito dal team: arriva all’intervento nelle migliori condizioni possibili ed eventuali cambiamenti repentini vengono monitorati e gestiti. Il trattamento riabilitativo pre-intervento riguarda anche tutti i pazienti che vengono ricoverati e vengono operati in urgenza, con una presa in carico di alcuni giorni prima dell’operazione.

La fase post operatoria fase inizia poche ore dopo l’intervento, in terapia intensiva cardiochirurgica, e ha l’obiettivo di ridurre al minimo le complicanze post intervento e la durata della degenza in ambiente intensivo. Prevede riabilitazione respiratoria e riabilitazione motoria. Questo permette un miglioramento della qualità della vita del paziente sia nel pre-intervento che nel post.

Tutti i dati nella cardiochirurgia

Nella cardiochirurgia del Ca’ Foncello vengono operati oltre 800 pazienti all’anno. La durata media del ricovero in terapia intensiva si attesta sui 3 giorni, mentre la degenza complessiva nel reparto di cardiochirurgia si attesta sui 7 giorni. La durata del ricovero in un reparto di riabilitazione si attesta intorno alle 2-3 settimane. I dati del 2021 collocano la cardiochirurgia di Treviso: al primo posto tra tutti i centri di cardiochirurgia del Veneto per mortalità a 30 giorni sia da intervento di by pass coronarico che per valvuloplastica o sostituzione valvolare singola; al quarto posto tra tutti i centri di cardiochirurgia italiani per mortalità a 30 giorni per intervento di by pass coronarico; al sesto posto tra tutti i maggiori centri cardiochirurgici italiani per mortalità a 30 giorni per valvuloplastica o sostituzione valvolare singola.

Ultimo aggiornamento: 14:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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