TREVISO - Nuovo protocollo riabilitativo all’Ospedale Cà Foncello di Treviso per i pazienti cardiochirurgici. Il protocollo parte dalle giornate precedenti l’intervento, e non successivamente all’uscita dalla sala operatoria. Il nuovo modello coinvolgerà oltre 800 pazienti l’anno sottoposti a intervento al cuore, ed è stato presentato oggi, 21 marzo, alla presenza del presidente della Regione Luca Zaia, di Red Canzian in qualità di paziente e testimonial della bontà del percorso e della qualità dell’assistenza ricevuta, del Direttore Generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, Francesco Benazzi e dei sanitari che compongono il team multidisciplinare.
Luca Zaia e Red Canzian
«E’ una pietra miliare della riabilitazione cardiochirurgica – ha detto Zaia ringraziando Red Canzian per aver voluto esserne testimonial – grazie all’attenzione con cui medici e infermieri si approcciano ai problemi del paziente, e grazie alla scelta di lavorare in squadra inserendo nella squadra anche il paziente, nella quale, dal bisturi all’infermiere, si crea una catena virtuosa di comunità d’intenti e attenzione a ogni singolo caso.
Le novità per il malato
Il percorso riabilitativo quindi inizia prima e viene effettuato anche subito dopo l’intervento, inoltre è costruito su misura del paziente da un team multidisciplinare formato da medici, infermieri, fisioterapisti, logopedisti e oss. Con il nuovo percorso il paziente occupa il tempo di attesa pre-intervento come tempo di cura e non come un tempo sospeso. Il percorso riabilitativo inizia alcune settimane prima dell’intervento con una parte informativa ed educazionale e una parte di riabilitazione respiratoria e motoria. Tutte queste attività vengono svolte sia in ambulatorio che da remoto (teleriabilitazione). Il paziente viene monitorato e seguito dal team: arriva all’intervento nelle migliori condizioni possibili ed eventuali cambiamenti repentini vengono monitorati e gestiti. Il trattamento riabilitativo pre-intervento riguarda anche tutti i pazienti che vengono ricoverati e vengono operati in urgenza, con una presa in carico di alcuni giorni prima dell’operazione.
La fase post operatoria fase inizia poche ore dopo l’intervento, in terapia intensiva cardiochirurgica, e ha l’obiettivo di ridurre al minimo le complicanze post intervento e la durata della degenza in ambiente intensivo. Prevede riabilitazione respiratoria e riabilitazione motoria. Questo permette un miglioramento della qualità della vita del paziente sia nel pre-intervento che nel post.
Tutti i dati nella cardiochirurgia
Nella cardiochirurgia del Ca’ Foncello vengono operati oltre 800 pazienti all’anno. La durata media del ricovero in terapia intensiva si attesta sui 3 giorni, mentre la degenza complessiva nel reparto di cardiochirurgia si attesta sui 7 giorni. La durata del ricovero in un reparto di riabilitazione si attesta intorno alle 2-3 settimane. I dati del 2021 collocano la cardiochirurgia di Treviso: al primo posto tra tutti i centri di cardiochirurgia del Veneto per mortalità a 30 giorni sia da intervento di by pass coronarico che per valvuloplastica o sostituzione valvolare singola; al quarto posto tra tutti i centri di cardiochirurgia italiani per mortalità a 30 giorni per intervento di by pass coronarico; al sesto posto tra tutti i maggiori centri cardiochirurgici italiani per mortalità a 30 giorni per valvuloplastica o sostituzione valvolare singola.