Incidente ad Asolo. Si schianta con la Volvo contro un capitello votivo, grave il conducente

Martedì 2 Gennaio 2024 di Valeria Lipparini
Si schianta con la Volvo contro un capitello votivo, grave il conducente

ASOLO (TREVISO) - Si è schiantato, al volante della sua Volvo XC 60 contro il capitello devozionale posto lungo via Castellana, all’altezza della zona industriale di Asolo. L’incidente è successo ieri, poco dopo le 14, a circa un centinaio di metri di distanza dal Momà, non lontano dall’incrocio con via Fermi, lungo la provinciale che collega Asolo ad Altivole.


L’INCIDENTE
L’uomo, che si trovava al volante dell’auto, I. D., 72 anni del posto, stava rientrando a casa e per cause ancora in corso di accertamento ha deviato andando a schiantarsi contro il capitello che è stato pesantemente danneggiato. L’urto è stato violento, tanto è vero che i vicini, allarmati dal botto, sono usciti in strada e hanno immediatamente allertato i soccorsi.

Sul posto si è portata l’ambulanza del Suem 118 e un’automedica, oltre ai volontari dei Vigili del fuoco di Asolo e ai carabinieri di Castelfranco.


I SOCCORSI
I Vigili del fuoco hanno provveduto ad estrarre dall’abitacolo il conducente e i sanitari, verificate le sue gravi condizioni, hanno allertato l’elicottero che è atterrato, in brevissimo tempo, in un campo adiacente. L’uomo è stato stabilizzato e trasportato al Ca’ Foncello dove è stato preso in cura dai medici. Le sue condizioni sono gravi e la prognosi non è stata sciolta. Nel frattempo i carabinieri hanno effettuato i rilievi di legge per accertare la dinamica dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione, sull’asfalto non ci sono segni di frenata e sembra plausibile che l’uomo abbia perso il controllo del mezzo per un malore, oppure per una distrazione. La strada è stata chiusa temporaneamente al traffico. Mentre il capitello, danneggiato alla base, dovrà essere riparato. Si tratta di un capitello votivo di antiche origini e particolarmente caro alla popolazione ivi residente. Sul posto, è giunto anche il sindaco di Asolo, Mauro Migliorini. «Auguro una pronta guarigione al ferito - dice - mentre per il capitello credo che dovrà occuparsene la comunità essendo un manufatto privato. So che è un capitello di antica origine e molto caro alla gente del posto».

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