Coppa Italia: l'Imoco liquida Chieri e stacca il pass per le Final Four

Giovedì 30 Gennaio 2020 di Luca Anzanello
Le pantere dell'Imoco si sono imposte nuovamente 3-0
IMOCO CONEGLIANO 3
FENERA CHIERI 0
PARZIALI: 25-21, 25-12, 25-14
IMOCO: Wolosz 1, Egonu 16, De Kruijf 12, Ogbogu 5, Hill 8, Sylla 7, De Gennaro (l); Enweonwu, Gennari 1, Botezat 2, Geerties, Fersino. Ne: Folie, Sorokaite. All. Santarelli.
REALE MUTUA: Poulter, Grobelna 8, Akrari 1, Mazzaro 2, Perinelli 3, Guerra 5, De Bortoli (l); Bosio, Enright 6, Rolfzen, Lanzini, Laak 1. Ne: Marengo, Meijers. All. Bregoli.
ARBITRI: Moratti di Frosinone e Verrascina di Roma.
NOTE - Durata set: 25’, 20’, 19’. Totale: 1h11. Imoco: ace 1, battute sbagliate 13, muri 12, errori 21, attacco 52%, ricezione 56% (perfetta 43%). Reale Mutua: ace 1, battute sbagliate 10, muri 4, errori 22, attacco 24%, ricezione 60% (perfetta 38%). Spettatori: 2.933.
VILLORBA - L’Imoco può puntare al triplete. Battendo ieri sera Chieri con un netto 3-0, le pantere si sono qualificate per le semifinali di Coppa Italia a Busto Arsizio, dove sabato alle 18 sfideranno Scandicci. L’altra sfida sarà Busto-Monza. È partito dunque col piede migliore il cammino di Conegliano verso il terzo trofeo stagionale dopo le vittorie di Supercoppa e Mondiale. Dopo l’omaggio del Palaverde per Kobe Bryant, Santarelli inizia con la formazione delle grandi occasioni. Il ballottaggio per il posto accanto a De Kruijf lo vince Ogbogu su una Folie non al top. Enright è in panca tra le piemontesi, ma entrerà presto. La notizia è che anche le campionesse del mondo possono avere il “braccino” mentre affrontano l’ottava forza del campionato. Effetti della gara secca, che da queste parti non evoca buoni ricordi. L’Imoco di quest’anno però ha giocatrici come Egonu, che possono sbagliare due volte in rapida sequenza (0-1, 2-3) ma poi risultare come sempre una delle attaccanti più prolifiche.
QUALCHE SBAVATURA
Non è però l’Imoco fluida di (quasi) sempre: certe combinazioni tra Wolosz e le attaccanti non riescono, almeno inizialmente, certi attacchi non vanno nei soliti angoli. Tutto ciò mentre Chieri trova il mani out del muro di casa con una certa facilità. A Bregoli non basta e sul 9-6 cambia la diagonale. La nuova entrata Bosio si segnala presto per un fallo al palleggio che allontana ulteriormente l’Imoco, la quale ha qualche difficoltà non a gestire ma ad aumentare il vantaggio. Il tecnico ospite gioca la carta Enright, molto temuta dal popolo gialloblù, ma non basta: il set, condito da 18 errori complessivi (10 Chieri, 8 Imoco) si chiude con il primo tempo di Ogbogu. La Reale Mutua non molla ma una doppia di De Bortoli sembra lanciare l’Imoco (7-4), poi un turno in servizio di Guerra crea qualche grattacapo alle iridate. Egonu mostra i pezzi pregiati del repertorio (lob e muro) e Bregoli ferma il gioco. A proposito dell’opposto di Cittadella, è da fare vedere e rivedere la diagonale strettissima che doppia le piemontesi (16-8) ipotecando il set. Una compilation di muri Imoco fa girare la testa alle ospiti (20-10) e Santarelli può concedersi il lusso di cambiare la diagonale. Gennari ripaga il coach con un ace, poi la chiude Sylla. Un set da ricordare perché dominato ma anche per il clamoroso 100% in attacco di Egonu: 7 punti su 7 opportunità. Nell’intervallo, lo speaker Luca Barzi dà le istruzioni per la trasferta organizzata a Busto, sia pure in forma prudenziale. Quanto visto in campo finora, tuttavia, non lascia dubbi su chi andrà alle F4. L’Imoco cerca anzi di chiudere la pratica rapidamente ma un campanello d’allarme suona quando Guerra mura De Kruijf per il 6 pari. Proprio l’olandese, però, dà poi vita a un lungo show strappa applausi che vale la fuga giusta (19-12). Da lì in poi è ordinaria amministrazione con contorno di turnover per le campionesse d’Italia: il PalaYamamay le aspetta, insieme ai loro tifosi.
Luca Anzanello
Ultimo aggiornamento: 00:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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