Amore tra fratelli oltre la disabilità
«Un libro per cambiare la storia»

Martedì 26 Aprile 2016 di Sergio Frigo
Amore tra fratelli oltre la disabilità «Un libro per cambiare la storia»
Giacomo Mazzariol, 19 anni, di Castelfranco, è una forza della natura, ma ad avere qualcosa in più in famiglia è il fratello Giovanni, 15enne: un cromosoma Y, il che ne fa un ragazzo down. Ma quello che per tante famiglie costituisce un peso, per i Mazzariol - papà Davide segretario in un asilo, mamma Katia casalinga, sorelle Chiara e Alice studentesse - si è trasformato in un arricchimento, grazie alla serenità invidiabile che sembra circondare il nucleo familiare, ma anche alla simpatia contagiosa di Giovanni e al talento comunicativo di Giacomo: ne avrete sicuramente sentito parlare un anno fa, quando un suo video su YouTube con un finto colloquio di lavoro è diventato virale, raccogliendo centinaia di migliaia di visualizzazioni sul canale e sugli altri social network. Ma Giovanni si era già messo in luce l’anno prima al Premio dedicato a Giorgio Lago  , arrivando terzo al concorso per i giovani, ma conquistando il pubblico con la sua chiacchiera.

Il video però è stato il punto di svolta: «Ne hanno parlato i media, anche all’estero - racconta Giacomo - ma soprattutto sono arrivate proposte concrete: di farne un libro, o addirittura una web serie». Un editore gli ha prospettato l’idea (immediatamente bocciata) di mandargli in casa un ghost-writer. É stata Einaudi però a capire che il ragazzo (che frequenta l’ultimo anno del liceo scientifico Giorgione «con buoni voti nelle materie letterarie e cattive in quelle scientifiche») il libro avrebbe potuto benissimo scriverlo in proprio, anche se con l’assistenza di un tutor d’eccezione come lo scrittore Fabio Geda.

Il risultato sarà da oggi nelle librerie: 190 pagine, dal titolo "Mio fratello rincorre i dinosauri" (€ 16.50), di cui Geda dice che «è uno di quei libri che dopo averli letti ti viene voglia di uscire per strada e cambiare il mondo».
La storia è tutto sommato prevedibile, ma Giacomo la racconta con un un’allegria coinvolgente, coniugando la sua spontaneità di ragazzo con una consapevolezza letteraria sorprendente: c’è posto per l’entusiasmo con cui saluta la notizia dell’arrivo del fratellino, a pareggiare i conti con le due sorelle femmine («quando nasce come si chiama dove dormirà possiamo iscriverlo a basket?»); ci sono pagine di umorismo puro ad esempio nella scelta del nome del nuovo arrivato (l’opzione "Giovanni" arriva mentre la famiglia acquista in un supermercato i prodotti della Nonno Nanni); c’è la tensione per la scoperta della Sindrome di Down nel nascituro, risolta dai genitori spiegando ai ragazzi che egli sarà un bambino «speciale»; c’è Giovanni che balla in mezzo alla piazza, alla musica di un artista di strada, e finisce per trascinare tutti i passanti; ma ci sono anche lunghi momenti di disagio e di vergogna, quando Giacomo adolescente scopre che non a tutti piace Giovanni, e che i suoi comportamenti gli creano imbarazzo; ma poi ancora ci sono incontri, riflessioni, soprattutto l’allegro caos e l’imprevedibilità di Giovanni a fargli capire che sì, quel fratello è davvero «speciale», e che di lui non c’è da vergognarsi, ma da essere orgogliosi. «Ho capito che con le persone non bisogna concentrarsi su quello che non sono capaci di fare - spiega il giovane autore - ma su ciò in cui sono brave: e allora starci insieme diventa una figata».
Questo non è dunque un libro sulla disabilità, ma sulla formazione di un adolescente, sulla sua accettazione della vita, sull’amore che lo lega al fratello e ai familiari («scegliere di amare, non scegliere la persona da amare»), e che lo fa stare bene in mezzo agli altri. «I miei hanno capito quello che stavo facendo e mi hanno lasciato fare; con Gio ho dovuto mediare sul titolo, perchè se non c’erano i suoi amati dinosauri non me l’avrebbe lasciato scrivere, e ora ha capito che si tratta di qualcosa di importante; le mie sorelle hanno cominciato a parlarne su Facebook, e ai miei amici ho parlato del progetto e ho fatto leggere dei capitoli. Insomma, qui dentro ci sono la mia vita e quella di mio fratello, raccontata con la mia ottica».  

Ha un unico cruccio, Giacomo: «Speravo con un libro in arrivo di trovarmi una ragazza, ma non è successo: non vorrei spaventarle, adesso, con ’sta roba dello scrittore». Presentazione al Cinema Hesperia a Castelfranco Veneto, venerdì 29 alle 18.
Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 08:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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