Treviso. Raffica di furti, l'appello di una delle vittime: «Aiutatemi a ritrovare gli orecchini regalati da papà»

«Si tratta di orecchini privi di valore economico, ma essendo un regalo di mio padre, che è venuto a mancare due anni fa per Covid a Milano, vorrei tanto riaverli con me come suo ricordo»

Martedì 22 Novembre 2022 di Brando Fioravanzi
Gli orecchini rubati

TREVISO - «Aiutatemi a ritrovare gli orecchini regalati da mio padre». È questo l'appello che arriva da Preganziol da parte di una delle tante vittime della raffica di furti che in queste settimane sta colpendo la città. Lo scorso 1 novembre, infatti, la famiglia di P.B. (queste le sue iniziali) è stata oggetto di un raid in casa da parte di alcuni ladri arrivati dai campi adiacenti alla loro abitazione di Via Vecellio. «Il furto che abbiamo subito è stato subito denunciato ai carabinieri, ma purtroppo è solo uno dei tanti accaduti recentemente in zona - afferma la donna - Nel nostro caso i ladri sono riusciti a fuggire con diversa refurtiva, poi abbandonata nei campi, tra cui c'erano anche due coppie di orecchini dal grandissimo valore affettivo, uno in ceramica ed uno in argento dorato. Di entrambi ho ritrovato solamente un singolo pezzo. Per questo mi rivolgo ai miei concittadini, nella speranza di ritrovare i pezzi mancanti». «Si tratta di orecchini privi di valore economico - continua P.B. -, ma essendo un regalo di mio padre, che è venuto a mancare due anni fa per Covid a Milano, vorrei tanto riaverli con me come suo ricordo.

So che sarà difficile, ma la speranza che qualcuno possa averli visti o recuperati c'è sempre».

Il colpo

La banda, che probabilmente da giorni controllava i movimenti della famiglia, ha agito nel pieno del pomeriggio in un momento nel quale in casa non era presente nessuno, nemmeno i cani. Arrivando dai campi che costeggiano la Schiavonia, i malviventi hanno tentato invano di sfondare quattro infissi prima di riuscire ad aprire la finestra della cucina, rompendo un vetro e tagliandosi pure nel farlo viste alcune tracce di sangue lasciate sul pavimento. Una volta all'interno hanno poi rubato qualsiasi cosa ci fosse a portata di mano per poi fuggire lontano da occhi indiscreti. «Ci hanno portato via tutta la bigotteria, oltre a dei portafogli vuoti, dell'abbigliamento, degli orologi di valore che appartenevano a mio padre, l'anello di fidanzamento e persino occhiali da vista e da sole - chiosa la donna - Tutto è stato messo in due federe da cuscino che, grazie alla segnalazione di un cacciatore, abbiamo poi ritrovato nei campi alcuni giorni dopo. I ladri hanno difatti selezionato quanto raccolto in casa abbandonando a terra tutto quanto fosse per loro inutile, come l'argento o le perle finte di mia figlia. Ora ci rimane un senso di impotenza di fronte a questi eventi, oltre che rammarico per la nostra intimità violata. Speriamo che dotarci di un allarme possa d'ora in avanti tutelarci da eventuali blitz di queste persone».

Il vademecum della Questura

Quello subito dalla famiglia di questa donna è però purtroppo solo uno dei tanti furti che si stanno registrando lungo tutta la Marca in questo autunno, soprattutto nella zona del preganziolese che da sempre attira sul suo territorio le bande più disparate di malviventi. Visto perciò l'approssimarsi delle festività natalizie, ed il recente passaggio all'ora solare con le conseguenti ore di buio già al pomeriggio, la questura di Treviso ha nelle scorse ore scelto di diramare un vademecum per richiamare l'attenzione su alcune regole da seguire per prevenire i furti in abitazione. Tra i consigli principali ci sono: tenere la porta chiusa a chiave; non lasciare in casa grosse somme di denaro e gioielli; cambiare la serratura in caso di smarrimento delle chiavi; scegliere porte blindate con serratura antifurto e spioncino, oltre che infissi con vetri antisfondamento; installare un sistema di antifurto elettronico; chiudere a chiave i contatori esterni della luce e non aprire la porta a persone di cui non si conosce l'identità e la professione. Ulteriori accorgimenti possono anche essere quelli di: non far sapere ad estranei se in casa ci sono oggetti di valore e casseforti (le cui chiavi e codici non vanno mai tenuti nelle vicinanze); condividere i programmi di vacanze e viaggi solo con familiari ed amici e lasciare sempre luci e televisione accese in caso di brevi assenze. 

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