Conegliano. «Ecco la nuova Zanussi»: un albergo e 10 torri nel progetto firmato Boeri

Sabato 29 Luglio 2023 di Chiara Dall'Armellina
Conegliano. «Ecco la nuova Zanussi»: un albergo e 10 torri nel progetto firmato Boeri

CONEGLIANO (TREVISO) - Prende forma la nuova area Grigolin, destinata a sorgere sulle ceneri della ex-area Zanussi, attraverso un grande progetto di riqualificazione, firmato dallo Studio Boeri di Milano e presentato al Comune.

Uno dei famigerati "buchi neri" nel cuore della città del Cima si trasformerà in un quartiere di ultima generazione, dotato di tutti i servizi e rinnovato nei collegamenti stradali. «Ci stiamo dando da fare e abbiamo proposto un masterplan con un'idea di massima - annuncia Roberto Grigolin - L'Amministrazione lo sta valutando e stiamo lavorando in sinergia perché comprende delle proprietà pubbliche e ci si deve coordinare per poter arrivare a una convenzione. L'intervento è imponente e sono convinto che la trasformazione sarà grandiosa, soprattutto per la riqualificazione di tutta l'area, oggi degradata, ma si riflette su tutto il centro di Conegliano». L'impatto con il rendering è d'effetto, soprattutto conoscendo lo stato attuale della zona, e immaginare i cambiamenti diventa più immediato.


LA VIABILITA'
Nella fascia nord spariscono i parcheggi a ridosso della ferrovia e viene facilitato il percorso verso la stazione e il centro, nonché con il parco Mozart collegato realizzando un sottopasso ciclopedonale. La grande opera, calata nel verde, sarà dotata di un accesso stradale nel lato ovest, ora non esistente, mentre intorno all'intero perimetro esterno corre una pista ciclabile. Il cuore del progetto è la superficie centrale: un imponente insieme di fabbricati a pianta circolare con una grande piazza in mezzo circondata da complessi a carattere prevalentemente residenziale dove svettano una decina di torri verdi, la cui altezza sarà di 8/10 piani e comunque non oltre un piano in più rispetto agli edifici di via Colombo. Il numero dei piani come le peculiarità specifiche delle strutture sono ancora da definire, ma il progetto dà un'idea di come potrebbe diventare questo nuovo quartiere.


IL VERDE
L'angolo di sud-ovest ospita uno spazio verde scandito da parti private, un giardino della biodiversità e un parco giochi. Sul versante opposto (a sud-est) sorgerà un'area verde dedicata allo sport, mentre svetterà lungo via Pittoni, sul lato interno un capiente parcheggio multipiano, ricalcando parzialmente quello attuale, affiancato all'esterno da una struttura con destinazione d'uso dedicata al terziario-commerciale. Risalendo lungo la stessa via verso la stazione appare un'altra novità: la piazza mercato (ora area parcheggio), un vasto spazio che potrebbe rimediare al problema del collocamento degli ambulanti di cui si discute da anni. Sull'angolo di nord-ovest la proprietà si restringe, ma lascerà spazio a un orto botanico e a una zona destinata all'ampliamento della palestra comunale, dietro la scuola. «Nella bozza abbiamo previsto delle aree residenziali e un complesso ricettivo, un albergo di un certo livello con sauna e spa, che a Conegliano in questo momento non esiste spiega Claudio Zanette, tecnico del Gruppo Grigolin - È anche un modo per attrarre i turisti che visitano le colline patrimonio dell'Unesco».


I TEMPI
Per le tempistiche: attualmente il progetto è ancora in fase di discussione, ma la proprietà spera di siglare la convenzione entro la fine dell'anno, in modo da poter poi procedere all'iter burocratico che non è semplice, poiché si attende ancora l'approvazione della variante al piano che andrà in Consiglio a settembre/ottobre. Poi ci vorrà un altro anno circa per le pratiche burocratiche prima di poter iniziare i lavori. Proprio all'ultima seduta del consiglio comunale il consigliere dei Popolari Filippo Secolo aveva sollevato la questione dell'ex area Zanussi lamentando che la l'Amministrazione da mesi taceva sull'argomento. "Invito l'Amministrazione a coinvolgere anche noi consiglieri d'opposizione maggiormente nel dibattito, soprattutto su temi che riguardano tutta la cittadinanza ed è giusto che passino per il Consiglio, che è una sede anche di dialogo».

Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 10:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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