Morto a 63 anni Giuseppe Marchi, fondò la palestra Body Evidence

Martedì 27 Settembre 2022 di Pio Dal Cin
Giuseppe Marchi

CONEGLIANO - Si è spento all’età di 63 anni, Giuseppe Marchi, imprenditore eclettico, dinamico, impegnato in vari settori, dal trasporto, alle palestre (ha fondato il Body Evidence) infine ai locali notturni.

Marchi, molto conosciuto nel coneglianese, lascia i figli Michele ed Enrico e la compagna di una vita, Gabriella, alla quale era legato da 33 anni. Il decesso è avvenuto all’ospedale di Conegliano dove era stato ricoverato d’urgenza alcuni giorni fa, in seguito all’aggravarsi improvviso delle sue condizioni. Domenica sera, poco dopo le 23, il suo cuore, abituato al fitness e all’allenamento ha cessato di battere. Giuseppe è deceduto a causa di un batterio, il Mycobacterium chimaera, contratto durante l’operazione al cuore a cui si era sottoposto nel 2015 al Ca’ Foncello di Treviso. Il batterio e si è manifestato solo a fine 2020.


IL RICOVERO
La malattia ha avuto un decorso rapido, dopo un peggioramento iniziale c’era stata una stabilizzazione ma negli ultimi due mesi la situazione si era aggravata. La scorsa settimana il ricovero d’urgenza dove dopo soli tre giorni il cuore di Giuseppe ha cessato di battere, lasciando i famigliari nello sconforto. Giuseppe era molto conosciuto per le varie attività intraprese sempre con entusiasmo. 


IL RICORDO
«Era un grande sportivo - racconta il figlio Michele, 32 anni - appassionato di fitness, tanto che nel 1994 aveva aperto quella che ancora oggi è una delle palestre più grandi ed importanti della provincia la “Body Evidence”. E stato un imprenditore dinamico, sempre aperto a nuove idee. È partito da un’azienda di trasporti, la Marchi Group) , per poi passare alla gestione di un pub (il Burger time di Ponte della Priula), quindi alle per finire con i locali notturni, l’ultimo dei quali “L’Alibi” a San Fior. Aveva bisogno sempre di nuove sfide - ricorda ancora il figlio - era uno spirito libero, all’apparenza forse un poì rude ma con un cuore generoso». In un post sui social, Michele lo ha salutato con affetto: «È stato un grande viaggio – E’ dura vederti partire così, 63 anni vissuti al massimo e 32 li hai regalati a me, rendendomi l’uomo che sono oggi. Grazie. Ciao papà». Profondo il cordoglio delle numerose persone che hanno lavorato con lui e di quanti lo hanno conosciuto. Giuseppe era originario di Pare’ dove era conosciuto come persona dedita al lavoro e alla sua famiglia. L’addio domani alle 15 nella chiesa parrocchiale Beata Vergine Maria di Fatima a Parè.

Ultimo aggiornamento: 17:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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