Caro bollette, il sindaco rinuncia al proprio ufficio: in un anno risparmiati 10mila euro

Mercoledì 30 Agosto 2023 di Claudia Borsoi
Il sindaco di Cison Cristina Da Soller

CISON DI VALMARINO (TV) - Senza ufficio per contenere i costi dell'energia elettrica. Un anno fa il sindaco Cristina Da Soller rinunciava al proprio ufficio, al terzo piano della sede municipale di piazza Roma, per trasferirvi qui l'ufficio lavori pubblici, dando avvio a una ridefinizione interna degli spazi del municipio con l'obiettivo di ottimizzare e di ridurre i consumi energetici. Una scelta che, dodici mesi dopo, si è dimostrata vincente grazie anche all'oculatezza dei dipendenti comunali che hanno messo in atto buone pratiche "green", come spegnere le luci dove e quando non necessarie o non lasciare in stand-by i computer durante la notte. A certificarlo è il conto delle bollette dell'energia elettrica per luce, elettricità e riscaldamento (qui non c'è un impianto a gas): risparmiati, in 12 mesi, quasi 10mila euro.

Un risultato che gratifica e che sprona a non abbassare la guardia sul fronte dei consumi energetici, questo per non gravare troppo sulla spesa pubblica. «Con l'arrivo di settembre, riproporremo le stesse politiche contro il "caro bollette" e l'inflazione: così risparmieremo il denaro dei cittadini» annuncia il sindaco Cristina Da Soller.

IL PROVVEDIMENTO
Un anno fa, visti i preoccupanti segnali sul rincaro dell'energia, l'amministrazione comunale aveva intrapreso una politica di contenimento dei costi e di taglio di alcune spese di corrente elettrica. Prima fra tutti, la rinuncia da parte del primo cittadino alla propria stanza al terzo piano del municipio. «Con l'obiettivo di limitare i consumi, ho scelto di spostare l'ufficio lavori pubblici in quello da sempre riservato al sindaco spiega Da Soller -. Per i miei appuntamenti, approfitto della sala della giunta, altrimenti vuota, dove posso ricevere i cittadini. Quando mi occupo del lavoro amministrativo, invece, lavoro da una delle scrivanie a disposizione nei restanti uffici del palazzo».

I NUMERI
I tre piani del municipio cisonese sono dotati di riscaldamento a corrente elettrica. «Avevamo preso in esame la spesa negli otto mesi tra il settembre del 2021 e l'aprile 2022 - spiega il sindaco -. Erano stati consumati 59.224 chilowatt/ora. Da settembre dello scorso anno, la nostra strategia ha permesso di ridurre il consumo fino a portarlo a poco più di 36mila KWH: rispetto alla stagione precedente, dunque, il risparmio è stato di circa 23mila KWH». Questa strategia ha consentito di limitare il rincaro dei prezzi della corrente elettrica di circa 5mila euro, contro gli oltre 14mila che il comune di Cison avrebbe dovuto pagare per la propria sede municipale se non avesse attuato queste misure. «Ora al terzo piano trovano posto tutti gli uffici tecnici: edilizia privata, servizio civile e lavori pubblici. Ringrazio tutto il personale dipendente per aver contribuito in maniera significativa, con un atteggiamento responsabile e costruttivo, al contenimento dei costi in un momento di grande incertezza e difficoltà per tutti conclude Da Soller -. Da settembre continueremo con questa nostra politica di risparmio dell'energia e quindi della spesa pubblica, garantendo un risparmio per noi importante».
 

Ultimo aggiornamento: 17:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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