Anna Maria e il fiuto di Gerzy: "Così combattiamo i trafficanti di droga"

Lunedì 8 Marzo 2021 di Serena De Salvador
Anna Maria Di Marzio, l'unico conduttore donna della guardia di finanza di Treviso e del Veneto, assieme a Gerzy

«Siamo un’unità fatta di due parti». Così Anna Maria Di Mauro, casertana d’origine e trevigiana di adozione, classe 1989 e di professione membro della Guardia di finanza, descrive il suo specialissimo rapporto con Gerzy, cucciolona di pastore tedesco grigione di quattro anni. Loro sono una delle due unità cinofile in forze al comando provinciale delle Fiamme gialle, ma sono anche l’unità unità tutta al femminile nell’intero Veneto. Anna Maria è infatti l’unico conduttore donna specializzato a prestare servizio in regione. Che puntasse a rilanciare le tradizioni è stato chiaro fin da quando, a soli 19 anni, diventò la prima ragazza del suo comune in provincia di Caserta ad arruolarsi nelle forze armate. «Ho sempre amato moltissimo i cani fin da bambina, così appena ho potuto accedere al concorso per diventare conduttore cinofilo ho colto l’opportunità e oggi mi sento piena di orgoglio e di amore per quel che faccio» spiega.
IL PERCORSO
Il mondo delle forze armate negli ultimi anni si è enormemente aperto alle donne, ma farsi largo tra l’ancora alta componente maschile può non essere facile. Per Anna Maria questo è invece stato un ulteriore stimolo: «Da giovanissima mi sono arruolata nell’Esercito, per poi fare il concorso che mi ha portato alla Guardia di finanza nel 2021, quando ho frequentato il corso di formazione alla Scuola allievi finanzieri di Bari. Poi ho prestato servizio prima alla Sala situazione del Comando regionale Veneto e poi al Primo Nucleo Operativo di Venezia. Sono arrivata a Treviso a inizio 2018, dopo aver già intrapreso il percorso per diventare conduttore cinofilo». Nel 2017 si è infatti presentata l’occasione per seguire l’aspirazione di sempre: «Ho sempre amato gli animali e i cani in particolare –racconta Anna Maria–. Volevo da tempo accedere al corso di specializzazione e appena ho ottenuto i punteggi necessari mi sono iscritta. Era il 2017 quando ho cominciato il corso di sei mesi al Centro di allevamento e addestramento cinofilo di Castiglione del Lago in Umbria, dove vengono selezionati i cani per le Fiamme gialle. Lì mi sono formata insieme al mio primo pastore tedesco, Egira, con cui sono sbarcata a Treviso. Avevo scelto la specializzazione per l’anti droga e io e lei siamo letteralmente cresciute insieme. A maggio 2019 invece mi è stata assegnata Gerzy, che compirà quattro anni il 19 marzo. Ora siamo davvero in simbiosi».
IL LAVORO
Anna Maria e Gerzy sono una delle due unità cinofile del comando provinciale.

In coppia hanno sempre prestato servizio all’aeroporto Canova, sui mezzi pubblici, alla stazione. E poi sono presenti alle grandi manifestazioni, partecipano ai posti di blocco lungo le strade perquisendo automobili e camion, conducono anche perquisizioni in edifici e su persone. Insomma, sono ovunque si presenti il rischio di trovare dello stupefacente. E i risultati non sono mancati: nonostante il forte limite alle attività imposto dalla pandemia, in meno di due anni hanno individuato oltre 130 trafficanti, spacciatori e consumatori di droga. «Mi sento piena d’orgoglio quando Gerzy “punta” un obiettivo e andiamo a segno, come pure quando penso a quanto amo il mio lavoro. Sono fiera di essere un membro della Guardia di finanza e di contrastare la diffusione dello spaccio –conclude la 32enne–. Alle ragazze e donne consiglierei di intraprendere questa carriera? Sì, è un cammino che richiede impegno ma che dà enormi soddisfazioni. E trovarmi spesso in un ambiente molto maschile non è mai stato una difficoltà. Anzi, mi ha insegnato a vedere, a pensare e anche ad apprezzare le cose da un punto di vista diverso e più ampio».

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