Da frasca a ristorante, cent'anni di passione per la famiglia Busatto

Martedì 26 Febbraio 2019 di Michele Miriade
Da frasca a ristorante, cent'anni di passione per la famiglia Busatto
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TREVISO - Da frasca a ristorante di pesce, da affittuari a proprietari. Una cavalcata lunga un secolo nel mondo della ristorazione. È la storia della famiglia Busatto e del ristorante di famiglia, situato all'interno di Villa Brilli, a San Giuseppe di Treviso. La buona cucina che nasce dalla passione e dedizione di tre generazioni nell'antica dimora settecentesca di grande valore storico e pregio architettonico. La villa, inserita nell'elenco dell'Istituto Regionale Ville Venete e classificata come residenza di villeggiatura, è caratterizzata da un corpo centrale affiancato da due barchesse, circondata da un parco secolare sul quale svetta u una cappella privata. Villa dei ricchi mercanti veneziani, i conti Brilli, divenuta proprietà della famiglia Busatto ai primi del 900, per poi acquisire la forma attuale in seguito al restauro del 1995. Da Giuseppe e Giuseppina, con la frasca, la trasformazione dopo la guerra nel 1948,  poi la gestione del figlio Enos con a suo fianco ha la moglie Maria, i figli Silvia, Luca e la nuova Daria, la terza generazione, per offrire una cucina ispirata alla tradizione veneta e trevigiana, in particolare di pesce, da quello povero che offriva il fiume Sile (come l'anguilla) a quello di mare, diventato punto di riferimento per la frittura. «È davvero significativo che nel territorio sia presente un'attività con tale storicità, soprattutto nel trevigiano dove i prodotti tipici e la cucina sono motori dell'economia» ha sottolineato Andrea De Checchi, vice sindaco di Treviso presente alla conferenza stampa dei 100 anni. «Questo compleanno non è solo la nostra festa ma anche di tutti coloro che ci hanno dato la loro fiducia, rinnovandola tutte le volte che hanno scelto la nostra cucina. Senza i nostri clienti, che negli anni sono diventati amici, oggi non saremo qui a festeggiare» ha sottolineato Luca Busatto, figlio di Enos il quale ricorda che «Il voler bene alla gente è sempre stata la nostra prerogativa e ti fa passare bene la giornata, per noi i clienti sono amici; lo dimostra il confessionale, il tavolino posizionato nel giardino dove già mio padre ascoltava i nostri ospiti, elargiva e riceveva consigli».

I FESTEGGIAMENTI
Per celebrare i cento anni, ecco il libro Cibo, terra e amore. 100 anni del ristorante Busatto curato da Bruna Graziani, anima di Carta Carbone. Una pubblicazione che ripercorrerà le tante storie della famiglia e della loro attività di ristoratori, basata su «Più di cent'anni di impegno e rigore - come sottolineato dall'autrice - di una famiglia che fa della coesione uno dei punti di forza, assieme alla passione e alla determinazione che valgono il doppio e dove persiste, dote rara, l'umiltà». Al libro seguirà la Cena di Gala del 12 giugno e la serata dedicata ai giovani del 13 giugno, con dj-set ed un'ambientazione lounge. E da settembre il calendario di eventi riprenderà con alcune sorprese tutte da gustare.
 
Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 11:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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