Dopo i Panevin lo smog “condanna”
anche il “Processo a la Vecia”

Martedì 2 Febbraio 2016
Il processo a la Vecia a Treviso
2

TREVISO - Dopo le drastiche limitazioni all'accensione dei fuochi dei Panevin la sera dell'Epifania, e dato il persistere di una qualità dell'aria molto deteriorata su tutta la pianura veneta, adesso a rischiare nel Trevigiano è un'altra consolidata tradizione popolare, quella del Processo alla vecia.
 


Si tratta di uno spettacolo pubblico in cui viene celebrato un processo-caricatura ad un personaggio immaginario, la vecia, appunto, al quale si attribuiscono le responsabilità per tutti i fatti negativi accaduti l'anno precedente e che si conclude con l'immancabile condanna e con il rogo di un fantoccio. La data fissata è il giovedì di metà Quaresima. A vietare la combustione della pira, nel Trevigiano, è stato ad esempio il Comune di Roncade, che intende così recepire le raccomandazioni contenute in una circolare dell'Arpav diffusa il 27 gennaio scorso.

Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 10:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci