Biglietti dei bus di Treviso, scatta l'aumento: il ticket urbano sale a due euro

Venerdì 30 Giugno 2023 di Mauro Favaro
Biglietti dei bus di Treviso, scatta l'aumento: il ticket urbano sale a due euro

TREVISODomani scatteranno gli aumenti su biglietti e abbonamenti della Mom. Fino al 33%. Il biglietto urbano, ad esempio, passerà da 1,50 a 2 euro. Mentre l’abbonamento annuale per studenti in classe extraurbana (5-12 chilometri) da 385 a 500 euro. E il tema non poteva non incendiare il consiglio comunale. Le danze sono state aperte da Roberto Pizzolato. «Il biglietto urbano di Mom diventa il più caro di tutto il Veneto. Tra l’altro a fronte di minori servizi rispetto ad altri – scandisce il consigliere del Pd – a 4 mesi dall’arrivo del nuovo socio privato, non è un buon inizio». Antonella Tocchetto ha rincarato la dose: «Sposo in toto quanto detto da Pizzolato. E colgo l’occasione per candidarmi a presidente di Mom». Una provocazione? «Visto che la Tocchetto non è valorizzata dalla propria parte, potremmo farlo noi – scherza il sindaco Mario Conte – ma magari non attraverso la presidenza di Mom». «Sono il primo a essere dispiaciuto per l’aumento delle tariffe – aggiunge facendosi serio – la vera battaglia oggi è chiedere al governo maggiori risorse per il trasporto pubblico locale». 

Le problematiche 

Dalla maggioranza hanno sottolineato che negli ultimi anni Mom è uscita da momenti complessi come l’emergenza Covid e l’aumento del costo del carburante. Ma il centrosinistra ha posto l’accento anche sulla governance. «Con le dimissioni di Stefano Marcon (presidente della Provincia e sindaco di Castelfranco, ndr) se ne va di fatto quello che è il socio di maggioranza – punge Stefano Pelloni, capogruppo del Pd – questo, gli aumenti e il progetto dei bus a chiamata, che rischia di tradursi in un taglio dei servizi di linea, non ci fa stare tranquilli. Chiediamo che Mom venga in audizione nella commissione bilancio». «Mom è un modello a livello nazionale – replica Andrea De Checchi, assessore alla mobilità – non c’è una visione? Ma se ci sono già 14 milioni per l’inserimento di nuovi bus elettrici. Parlare di taglio delle corse per la sperimentazione dei bus a chiamata, poi, è inveritiero e intellettualmente disonesto». Lo scontro di seguito è spostato sul progetto della nuova autostazione all’ex Cuor. «Il sindaco aveva detto che l’intervento sarebbe partito entro la fine del suo primo mandato» ricorda Pelloni. La risposta è arrivata da Giancarlo Iannicelli: «Siete poco informati: è in corso la procedura di esproprio per 3 appartamenti. E andrà avanti per mesi – specifica – intanto abbiamo ottenuto il raddoppio degli importi per gli interventi di Rfi per la riqualificazione della stazione dei treni: da 9,4 a 18 milioni. Compresi 4 dedicati a San Zeno». Dal canto proprio, Nicolò Rocco, consigliere del Terzo polo, ha messo su piatto l’ipotesi di lavorare per creare un collegamento su rotaia tra Treviso e Jesolo. Proprio Rocco, infine, è stato nominato tra i rappresentanti del consiglio comunale nell’assemblea generale dell’associazione dei Comuni della Marca trevigiana. Il centrosinistra aveva puntato su Caterina Dozzo, consigliere della lista De Nardi.

Ma la maggioranza l’ha pensata diversamente. E così di fatto ha ripreso forma l’asse tra il centrodestra e il Terzo polo. 

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