Alpini a Conegliano, la gradinata si rifà il look per il Centenario

Venerdì 5 Aprile 2024 di Giampiero Maset
Gli alpini di Conegliano

CONEGLIANO (TREVISO) - Per il centenario di fondazione della sezione Ana di Conegliano sara restaurata la Gradinata degli Alpini, uno dei gioielli della città, un percorso che permette di salire dal vecchio centro alla Contrada Granda, in un contesto affascinante.

In successione, lungo i due lati della gradinata ci sono le sculture bronzee in bassorilievo che ricordano l’esistenza delle diverse divisioni delle truppe alpine, molte delle quali non ci sono più. È da sottolineare che la città porta il nome di un corpo tuttora esistente e operativi delle penne nere. Si tratta del Gruppo Conegliano del 3. Reggimento Artiglieria da Montagna della Divisione Julia, impegnato in delicate missioni di pace all’estero.

LE INIZIATIVE

Quella del restauro della Gradinata, è una delle tante iniziative messe in cantiere, ma su cui al momento non sono stati forniti altri dettagli, in vista dei festeggiamenti per il centenario della sezione Ana di Conegliano (1925-2025), che conta su 30 sezioni e 5mila soci di 17 comuni della zona, e del raduno triveneto del Terzo Raggruppamento Alpini del Triveneto, che avrà luogo dal 13 al 15 giugno del prossimo anno. L’edizione di quest’anno si terrà a Bibione, che passerà il testimone a Conegliano. Dopo quello nazionale è il più importante raduno delle penne nere che si svolge in Italia. Dopo la creazione della passerella degli alpini sull’argine sinistro del Monticano dal ponte di San Martino a quello della Madonna ed al restauro del Monumento ai Caduti di piazza IV Novembre che versavano in condizioni di degrado è un altro progetto attorno al quale si sta lavorando. L’iniziativa del restauro della Gradinata degli Alpini è stata anticipata ieri in occasione della presentazione degli eventi per il centenario ed il raduno. La sezione Ana ha recentemente rinnovato le proprie cariche eleggendo presidente Francesco Botteon di Santa Maria di Feletto, al posto di Gino Dorigo di Soligo, dopo due mandati consecutivi di tre anni ciascuno. Ma a lui è stata affidata la presidenza del comitato organizzatore. «Sarà un momento significativo della nostra storia e della nostra sezione - ha detto Dorigo - e abbiamo il dovere che sia un evento indimenticabile, degno del nostro patrimonio e della nostra eredità». Del comitato fanno parte anche Alessio Tittonel, incaricato dell’organizzazione e della pianifIcazione, Alessandro Cenedese che curerà la logistica, Narciso De Rosso che si occuperà degli eventi “Aspettando in centenario”, Celeste Granziera, Gino Ceccherini, Claudio Lorenzet, Simone Algeo ed altri.

IN PROGRAMMA

E’ stato anticipato che la sfilata finale partirà da via Lourdes, anziché da via XXIV Maggio come era avvenuto in passato, e attraverserà il centro fino ad arrivare in piazzale Beccaria. Per “Aspettando il centenario” sono previste diverse iniziative, come l’apposizione di particolari targhe per la segnalazione delle ville storiche di pregio presenti nei 17 comuni della sezione, ai quali è stata chiesta la collaborazione. Saranno cionvolte anche le scuole con cui sono stati avviati contatti. Si terranno concerti di diverse bande. Inoltre, in attesa dell’evento, il ponte sul Piave a Ponte della Priula sarà imbandierato con il tricolore.

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