Disagi all'aeroporto Canova di Treviso. Lunghe code per il controllo dei passaporti del volo da Skopije

Mercoledì 24 Agosto 2022 di Elena Filini
Foto d'archivio aeroporto Canova di Treviso ancora disagi per le code
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TREVISO - Volo da Skopije con attesa infinita per il controllo passaporti. Un ritardo di un'ora in arrivo provoca una coda di quasi 2 ore per esaurire le procedure di controllo passaporti, tutti stretti in uno stanzino e in molti casi senza mascherina. È quanto hanno denunciato alcuni passeggeri arrivati all'aeroporto Canova a metà pomeriggio. Il disagio questa volta non ha riguardato i bagagli ma è stato probabilmente causato da una serie di ritardi e arrivi concomitanti che hanno rallentato le operazioni di routine agli arrivi. Minorenni, famiglie, bambini, turisti e persone in viaggio per lavoro si sono trovati congestionati agli sportelli dei paesi extraeuropei agli arrivi dell'aeroporto trevigiano. Un controllo passaporti disagevole e lunghissimo con intere famiglie in coda per oltre due ore. Nello specifico chi è atterrato con il volo proveniente da Skopije, capitale della Macedonia e volava con Wizzair ha dovuto attendere moltissimo per il disbrigo delle pratiche di identificazione. È l'ennesimo disagio di una stagione difficile per l'aeroporto trevigiano, contraddistinta da problemi dovuti alla contrazione del personale e all'aumento imponente dei flussi.

A complicare l'attesa lo spazio angusto riservato ai passeggeri che hanno dovuto attendere per lo più in piedi ammassati in un corridoio, senza le necessarie precauzioni anti contagio.


LE FOTO SUI SOCIAL
Così, diversi passeggeri hanno documentato il disagio con foto e commenti sui social. Pare che però la situazione sia stata complicata dal ritardo di oltre un'ora del volo da Skopije, causato da una serie di ritardi a catena all'aeroporto di partenza, in Macedonia. Quando il velivolo è atterrato alle 14,50, in concomitanza sono atterrati anche il volo da Valencia e da Bucarest. Si è così generata una situazione di assembramento al controllo passaporti, dove ad attendere c'erano altri passeggeri in arrivo da altri voli. I passeggeri hanno però lamentato anche che un numero così elevato di persone è stato tenuto in uno spazio angusto. «Alla faccia del Covid» sottolinea sui social un utente. Il disagio è rientrato intorno alle 17, quando gli occupanti del volo hanno esaurito i controlli e sono potuti uscire dall'aeroporto. Ma le tensioni e i piccoli disservizi sono ormai il carnet quotidiano dell'aeroporto: dal bagaglio ai controlli, in questa calda estate di viaggi e ripartenze che deve fare i conti con la cronica carenza di personale. 

Ultimo aggiornamento: 11:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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