TREVISO - Un giro in aeroporto a Treviso per capire com'è la situazione dopo i ritardi degli ultimi giorni di numerosi voli delle compagnie low cost. Caso simbolo è ad esempio quello di Nelia Konan ed Engi Islamaj che dovevano partire insieme ad altre amiche per festeggiare la fine della scuola domenica 17 luglio, giornata prevista per lo sciopero, e invece hanno dovuto anticipare la partenza ad oggi, 15 luglio. Un cambio avvenuto non senza disagi.
I ritardi
Come loro anche altri viaggiatori che dovevano volare verso Malta domenica, proprio nella giornata prevista per lo sciopero. Notevoli le difficoltà per loro e anche per chi ha dovuto attendere il proprio volo in ritardo di almeno un'ora. Ritardi legati in particolare alle compagnie low cost. Solo ieri pomeriggio, il volo Ryanair per Palma di Maiorca era in ritardo di un'ora con partenza alle 14.30 poi slittata alle 15.30. Ritardi di tre ore invece per i voli verso Bruxelles e Brindisi.
Le segnalazioni dei turisti
Tra le segnalazioni fatte dai turisti stranieri la mancanza di sedie e di maggiori nonchè più vari posti dove poter mangiare. La preoccupazione per molti è anche quella di capire cosa c'è oltre al gate. Non ci sono infatti segnali o informazioni che evidenziano la possibilità di fare uno spuntino o un acquisto dell'ultimo minuto anche "dall'altra parte" prima di salire sul volo. E così molti preferiscono rimanere nella hall d'ingresso, davanti agli sportelli, e attendere lì l'avvicinarsi dell'orario di imbarco. Affollando la zona di check in e di accesso al gate. Numerosi i turisti che usano l'aeroporto di Treviso come "spola" per andare da un'altra parte. Alcuni sono però convinti di essere atterrati al Marco Polo di Venezia e non al Canova di Treviso. «Ah, buono a sapersi», ci dice una turista della Repubblica Ceca quando le diciamo di essere a Treviso e non a Venezia.
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