Obiettivo mobilità intelligente, piste ciclabili in arrivo per il polo scolastico

Martedì 1 Settembre 2020 di Roberta Merlin
Pista ciclabile in via Petrarca
ROVIGO Il Covid-19 cambia la viabilità nei pressi delle scuole. È una vera e propria rivoluzione del traffico quella che avverrà, entro il 14 settembre, nella strada degli istituti scolastici della Commenda. In via De Gasperi, dove sono presenti i licei Paleocapa e Celio-Roccati oltre a Itis e Ipsia, il Comune sta per realizzare una corsia ciclabile a doppio senso di marcia.
LA NORMA
Ad annunciarlo il sindaco Edoardo Gaffeo insieme agli assessori rispettivamente all’Istruzione e alla Viabilità, Roberto Tovo e Giuseppe Favaretto. «Si tratta - ha spiegato Favaretto - di una bidirezionale in via De Gasperi, in collegamento con le altre piste ciclabili già esistenti e due monodirezionali in via Costituzione. Il tutto è stato concordato tra i settori Lavori pubblici e Polizia locale, in collaborazione con la Fiab Amici della bici».
Il comma 3 lettera a dell’articolo 232 del decreto Rilancio prevede che all’articolo 3 del Codice della strada venga aggiunta anche la “corsia ciclabile”: si tratta, in pratica, di una parte longitudinale della carreggiata, posta a destra, delimitata mediante una striscia bianca discontinua, valicabile e a uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede.
L’IMPEGNO
«Questo intervento - ha aggiunto il sindaco - fa parte di una parte importante di opere pubbliche che stiamo predisponendo e progettando, per giungere al 14 settembre in sicurezza per tutti; ragazzi, famiglie, docenti e personale delle scuole. L’amministrazione comunale si è impegnata tutta l’estate e siamo felici di arrivare con i tempi giusti per l’apertura dell’anno scolastico. Rivolgo pertanto un plauso a chi ha lavorato in questi mesi per raggiungere l’obiettivo».
«Sicuramente - ha annunciato Favaretto - nelle scuole ci saranno accessi e uscite differenziati, e noi interverremo con la segnaletica privilegiando gli spazi ciclopedonali. Con Busitalia, invece, penseremo a regolamentare gli spazi e le fermate dei bus. Ci scusiamo con i cittadini per gli inevitabili disagi, ma stiamo lavorando per permettere l’apertura delle scuole in sicurezza».
PIÙ TRAFFICO
La previsione del Comune è quella di un’intensificazione del traffico nei pressi delle diverse scuole della città, in quanto l’emergenza Covid-19 porterà inevitabilmente a una diminuzione dell’utilizzo dei mezzi pubblici a favore di quelli provati.
«Abbiamo stimato un calo nei trasporti pubblici che va dal 15 al 25% - ha ipotizzato l’assessore all’Istruzione Roberto Tovo - molte famiglie sceglieranno di accompagnare i figli a scuola rinunciando ai mezzi pubblici. Il traffico nelle zone dei diversi istituti scolastici sarà inevitabilmente intensificato. Ecco che si è reso necessario intervenire per mettere in sicurezza la mobilità lenta cercando anche di incentivandola, secondo le linee di questa amministrazione. Aumentare le piste ciclabili e mettere in sicurezza le zone della città, come appunto le scuole, dove esiste un intenso traffico di biciclette, era comunque un intervento, necessario al di là dell’emergenza».
BUS E PARK SPOSTATI
Con l’introduzione delle nuove ciclabili ci sarà anche il possibile spostamento di qualche metro di una parte delle fermate dell’autobus che si trovano vicino alle scuole. Alcune strade, inoltre, verranno chiuse al traffico durante l’uscita degli studenti. La necessità, ove è stato possibile, di dividere gli accessi e le uscite dei diversi istituti, ha portato anche a una modifica della segnaletica in molte vie, con l’introduzione delle aree zebrate per il movimento degli studenti e l’aggiunta di strisce pedonali per i relativi attraversamenti in sicurezza. Non solo.
«Insieme ai dirigenti scolastici - ha precisato Tovo - stiamo riorganizzando i parcheggi dedicati al personale scolastico, in quanto con la nuova organizzazione del flusso nell’area esterna agli istituti, alcune aree di sosta sono saltate. Qualche insegnante potrebbe dunque trovarsi quest’anno a parcheggiare in aree adiacenti che sono in corso di individuazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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