Scoppia il caso all'alberghiero:
piove dentro la nuova ala

ADRIA - Edilizia scolastica sotto accusa in via Aldo Moro. Piove dentro le classi, lungo le scale e nei corridoi delle nuove aule dell'istituto alberghiero Cipriani. Secchi in classe e banchi accostati nelle aule al riparo dalle infiltrazioni per rendere le regolari le lezioni. Le piogge battenti degli ultimi giorni hanno "riportato a galla" un problema già conosciuto, ma sottaciuto. Un problema che nessuno finora si è preso in carico di risolvere dal momento che non è la prima volta che questo accade. Nonostante la consegna del silenzio impartita dalla scuola a ragazzi e docenti, gli alunni hanno rotto il muro di silenzio ed hanno portato a galla le criticità di alcune aule dove per loro la situazione non sarebbe certo ottimale. Non è stato certo facile per loro fare lezione con le pozzanghere in classe e con i secchi e bacinelle sparsi.

Oltre alle infiltrazioni gli alunni del Cipriani puntano il dito anche su altre situazioni come maniglie delle porte che si spezzano come il burro sotto una lieve pressione e finestre che non possono essere aperte dal momento che potrebbero essere pericolose visto che si aprono ad altezza mezzo busto. Una situazione che era evidente prima ancora che quelle aule e l'ampliamento fosse ultimato ed inaugurato. «Ci vorrebbe forse una manutenzione generale della copertura, prima che magari si verifichi un danno ben più importante di quello visto in questi giorni - commenta un ragazzo -. Le stesse imposte, le finestre, lasciano entrare l'acqua quando piove di stravento».