ROVIGO - I lavori di restauro del porticato della Rotonda, il Tempio della Beata Vergine del soccorso, che è uno dei monumenti simbolo della città, sono terminati appena 10 mesi fa. Eppure pochi giorni fa, dei giovani con scarsa capacità di rendersi conto dell’importanza del luogo e della gravità del proprio gesto, hanno pensato bene di vergare con pennarelli scritte idiote sull’intonaco appena rifatto delle colonne.
SALE IN ZUCCA
Per essere più chiari, Bmk sta per “bombominkia”, appellativo per definire un “bocia” con poco sale in zucca, mentre cheugy è una nuova parola usata dai giovanissimi per indicare qualcosa che è fuori moda e obsoleto. Al di fuori delle evoluzioni gergali del primo cittadino, si può dire senza tema di smentita che si tratta di piccoli idioti che dovrebbero capire che imbrattare un monumento cittadino non è affatto divertente o un gesto di sfida al sistema, ma un danno alla collettività, e quindi a sé stessi, che attesta solo le loro scarse capacità cognitive.
IL RESTAURO
L’intervento di «consolidamento statico e strutturale degli elementi del portico poligonale particolarmente degradati e con evidenti criticità, eliminando tutti i rischi di pericolo per l’incolumità pubblica», iniziato a maggio 2020 e concluso nel luglio scorso, è stato affidato alla Resin Proget di Costa, per 191.414 euro. Ma, in corso d’opera, è emerso che alcune travi in legno erano marce e dovevano essere sostituite, rendendo necessaria una variazione progettuale ed un aumento della spesa di circa 100mila euro. Attualmente, sempre la Resin Project sta eseguendo un ulteriore intervento di l’adeguamento dell’impianto elettrico e dell’illuminazione interna della chiesa nonché di consolidamento strutturale della copertura della sacrestia e di rifacimento della facciata posteriore, finanziato con 157mila euro dal Gal e con 40mila euro dal Comune.