Coronavirus, si libera la terapia intensiva e sono solo 8 i nuovi contagi

Domenica 19 Aprile 2020 di Roberta Paulon
Il reparto di Terapia intensiva dell'ospedale San Luca di Trecenta
ROVIGO - «La buona notizia di oggi è che continuano a diminuire i posti letto Covid occupati sia in area critica che in area non critica. Anche quando ripartiremo con le attività socio-economiche lo faremo in presenza di Coronavirus, ma la responsabilità e l’attenzione dovranno rimanere sempre altissime per non avere numeri di ricoveri come quelli visti in questi due mesi di emergenza». Con queste parole il direttore generale dell’Ulss 5 Antonio Compostella ha aperto ieri la quotidiana diretta Facebook per fare il punto della situazione sul Coronavirus in Polesine.
I NUOVI POSITIVI
A fronte di 400 nuovi positivi in Veneto, in Polesine ieri si sono registrate 8 nuove positività, più una dipendente dell’ospedale di Rovigo residente in provincia di Mantova. In totale, in Polesine ci sono 312 persone alle quali il tampone ha dato esito positivo al Coronavirus. I nuovi casi riguardano tre lavoratori dell’Ulss 5: una signora del ‘72 che lavora all’ospedale di Rovigo, non in Geriatria ma in altro reparto: si pensa che il contatto con il virus sia avvenuto a livello familiare e ora è in isolamento domiciliare; c’è poi una signora del ‘69 di Rovigo, operatrice del pronto soccorso: nel suo caso la positività è stata rilevata con lo screening ed è perfettamente asintomatica.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
«In Pronto soccorso gli operatori sono muniti di dispositivi di protezione individuale quindi è difficile che abbia potuto contagiare altre persone: ora è in isolamento domiciliare» ha precisato Compostella. Inoltre, sempre in ambito Ulss, risulta positiva una signora del ‘64 dell’Alto Polesine, operatrice sociosanitaria a Rovigo «la quale però non opera in un’area a diretto contatto con pazienti, quindi si pensa che abbia contratto il virus fuori dall’ospedale; ora anche lei è in isolamento domiciliare». «Da 34 casi di positività sul personale Ulss, si passa a 37, più un guarito – annuncia Compostella – In termini percentuali, il 2,4% del personale Ulss 5 risulta positivo, su duemila operatori dei quali abbiamo il responso dei tamponi eseguiti». Poi, c’è il caso di una signora del ‘74 del Medio Polesine, operatrice di una ditta di pulizie, risultata positiva dopo aver manifestato sintomatologia: aveva già fatto un primo tampone il 1° aprile ed era risultato negativo, poi ha presentato sintomi e ora il tampone è positivo: era già in isolamento domiciliare dal 6 aprile. C’è poi un focolaio familiare in Alto Polesine che riguarda tre persone: padre del ’67 e due figli del ‘93 e del 2000 positivi, il primo caso in famiglia era stato quello della moglie ed erano tutti in isolamento domiciliare. Il marito presenta i sintomi, mentre i figli sono asintomatici ma positivi. Inoltre ci sono una donna del ‘64 del Medio Polesine e un uomo del ‘68 dell’Alto Polesine.
LE CASE DI RIPOSO
Per quanto riguarda le case di riposo e le strutture residenziali, c’è un nuovo caso positivo a Ficarolo. Ecco i dati. A Fratta Polesine: 25 ospiti positivi al nucleo disabili, 3 ospiti positivi nucleo anziani, 12 operatori della struttura tutti confermati; alla Casa di Padre Leopoldo: 6 ospiti positivi; agli Istituti Polesani di Ficarolo 4 ospiti positivi confermati e 1 operatore, un nuovo ospite è stato trovato positivo a seguito di un secondo screening eseguito e i protocolli di isolamento sono già attivi. A Villa Tamerici 1 operatore è positivo. Per tutte le altre strutture ad oggi non risultano positività. «Riforniamo settimanalmente le case di risposo con i dispositivi nella misura del loro fabbisogno. Registriamo positività sull’1,38% dei 2.600 ospiti e dello 0,7% su 2.300 operatori con percentuali inferiori rispetto al resto del Veneto dove invece troviamo una forbice del 3-9%», ha detto Compostella anche anticipando i dati richiesti dal consigliere regionale Bartelle.
LO SCREENING
I tamponi eseguiti da inizio epidemia sono 9.874 complessivamente: 77 le guarigioni contando le 6 registrate ieri, 47 i ricoverati dei quali: 0 in Malattie Infettive a Rovigo, 39 in Area Covid a Trecenta, 8 in Terapia intensiva. Infine, sono 533 le persone in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva.
Ultimo aggiornamento: 09:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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