Due tonnellate di rifiuti raccolte a Boccasette dai volontari Plastic Free

PORTO TOLLE (ROVIGO) - Due tonnellate di plastica e rifiuti rimossi dal lido di Boccasette. È il bottino raccolto dalla sessantina di volontari che hanno risposto all’invito di Riccardo Mancin per liberare la spiaggia Bandiera blu di Porto Tolle da plastica, vetro, mozziconi di sigaretta, boe spiaggiate, qualche immancabile pneumatico, alcune bombole del gas arrugginite, molto polistirolo e tante reti da pesca. Ancora una volta la pulizia promossa dal referente regionale di Plastic free onlus, ha fatto centro raccogliendo sacchi e sacchi di rifiuti che saranno conferiti in discarica.
Nonostante la canicola estiva, alleviata solo dalla brezza marina, in tanti provenienti da tutto il Veneto, ma anche dall’Emilia Romagna, hanno risposto alla chiamata di chi da anni si batte per ridurre il quantitativo di plastica su litorali, argini e vie delle città.
L’appuntamento è stato alle 8.15 nello spazio predisposto accanto allo stabilimento Scano Palo Ristobeach. Sbrigate le formalità relative al tracciamento per il contenimento del virus Covid-19, il “battaglione” di magliette blu Plastic free, con guanti e sacchi messi a disposizione da Ecoambiente, ha dato il via alla propria battaglia contro i rifiuti. 
GIORNATA RIUSCITA
Il grazie da parte di Mancin è andato quindi alla famiglia Bellan, titolare del chiosco, che ha messo a disposizione lo spazio e i bidoni dove i rifiuti sono stati scaricati prima di essere raccolti dagli addetti dell’azienda polesana che si occuperà dello smaltimento.

Il grazie da parte degli organizzatori è andato all’amministrazione comunale per il patrocinio all’iniziativa e all’azienda Comfort zone Italia che ha sposato l’iniziativa in occasione della campagna Mare d’amare. «Aziende come questa ci danno linfa per andare avanti e per noi sono un supporto fondamentale - ha detto Mancin prima di spiegare come si sarebbe svolta la passeggiata ambientale -. Andremo a pettine sulla parte nord di Boccasette fino ad arrivare al Po di Maistra». In 3 ore di camminata sotto il sole cocente i volontari hanno così raccolto un paio di tonnellate di rifiuti per poi fermarsi ad assaporare le golosità locali in un pranzo conviviale.