ROVIGO - Si è aperto ieri il processo che vede nove medici dell'ospedale di Rovigo, dei reparti di chirurgia generale e anestesia e rianimazione, accusati dell'ipotesi di reato di omicidio colposo per la morte dell'85enne di Lusia Iolanda Tasso, spentasi il 25 aprile 2014 in seguito alla catena di eventi verificatasi dopo che la donna, originaria di Lendinara, era rimasta coinvolta in un incidente stradale. Un tamponamento fra due Punto, avvenuto l'8 aprile, proprio in via Cotta dove risiedeva, mentre era in macchina con la nuora, aveva richiesto il suo trasporto in ospedale. Qui era stata sottoposta a un intervento d'urgenza perché aveva riportato una perforazione della milza.
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