Pagella sicurezza per i ponti di Lendinara, venti sono in “fascia rossa”

Venerdì 7 Maggio 2021 di Ilaria Bellucco
Il Ponte di Piazza a Lendinara

LENDINARA - Sono 71 i ponti e le passerelle censiti e controllati e venti quelli in cattive condizioni, otto quelli per cui saranno valutati divieti e limitazioni, mentre il Ponte della Stazione è “sano” e consentirà di vietare il traffico pesante su via Roma per salvare la chiesa di San Biagio. È articolato e complesso il quadro che emerge dal monitoraggio di tutti i ponti, comprese passerelle ciclopedonali e passaggi carrabili su scoli per l’accesso ad abitazioni, che il Comune ha commissionato allo studio Alessio Pipinato & Partners di Rovigo. Lo studio è stato effettuato considerando i primi tre livelli di analisi previsti dalle linee guida del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti varate nel 2020 e ogni ponte è stato classificato secondo la classe di attenzione definita in base a pericolosità, vulnerabilità ed esposizione. Nella “pagella” finale 17 ponti sono nella classe di attenzione alta, per così dire in “fascia rossa”, e 3 in medio-alta, mentre è assai più rincuorante la situazione per le 36 strutture ad attenzione media e le 15 ponti con classe di attenzione medio-bassa.

I PROBLEMI
Tra i ponti più problematici ci sono importanti ponti storici sull’ Adigetto: il Ponte di Piazza, per il quale ci sono problemi già noti di portata ridotta e un progetto da 110mila euro per la sistemazione, il Ponte dei Cappuccini, nonchè il Ponte Vecchio tra Rasa e Ramodipalo. Sono diversi i ponti malridotti nella zona di Treponti e Molinella, a cominciare da quello collocato poco distante dal bar di rilievo per la viabilità, e in quella della frazione di Saguedo, in particolare in via Arzaron.

In alcuni casi si tratta di strutture di interesse pubblic, in altri invece di tombinature per garantire l’accesso carrabile accesso a singole abitazioni private.

LIMITAZIONI IN ARRIVO
Il tecnico responsabile delle ispezioni ha comunicato all’ente locale le criticità rilevate e suggerito all’amministrazione comunale di introdurre alcune limitazioni, disponendo limiti di peso o di velocità dei veicoli, o addirittura chiudendo totalmente al traffico i ponti in questione. Sono otto i provvedimenti di cui la Giunta e il comando di polizia locale dovranno valutare l’eventuale introduzione. Per il Ponte di Piazza, il Ponte dei Cappuccini e il Ponte Vecchio di Rasa e Ramodipalo si pensa al divieto ai mezzi sopra le 3 tonnellate e mezzo e a un limite di velocità di 30 chilometri orari. Per una passerella in via Arzaron e un ponte sulla Sp2 si ipotizza la chiusura completa al transito, mentre per un ponte in via Arzaron servirebbe una valutazione strutturale e la limitazione ai mezzi di peso inferiore alle 20 tonnellate, e per due in zona Treponti è al vaglio il divieto per mezzi sopra le 3,5 tonnellate.

LE COMPETENZE
Ora, monitoraggio alla mano, l’Ufficio tecnico comunale verificherà le competenze sui singoli ponti, poiché è altamente probabile che non siano tutti di competenza comunale ma riguardino ad esempio Provincia, Regione, Consorzio di bonifica o soggetti privati, e stilerà un programma per definire gli interventi prioritari. Il sindaco spiega che la classificazione dà delle indicazioni alla Giunta, al comando di polizia locale e all’Ufficio tecnico che dovrà ragionare sul da farsi. «Prenderemo delle decisioni e faremo delle ordinanze con limitazioni mirate – dice – La buona notizia è che il Ponte della Stazione risulta in classe di attenzione media, e questo ci consentirà di poter far passare i mezzi pesanti da lì vietando il traffico pesante su via Roma, viste le crepe comparse sulla chiesa di San Biagio».

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