L'Interporto di Rovigo potenzia i servizi con depositi e una nuova banchina. Il presidente: «Serve una logistica evoluta»

Domenica 21 Maggio 2023 di Marco Scarazzatti
L'interporto di Rovigo

ROVIGO - Importanti novità in vista per l'Interporto di Rovigo. Le annuncia il presidente Primo Vitaliano Bressanin. «La settimana prossima il nostro bilancio verrà raddoppiato. Abbiamo firmato un patto tra i quattro Interporti veneti, ossia Portogruaro, Padova e Verona, più Save e Autonomie venete, per il potenziamento delle vie d'acqua venete. Per quello che riguarda l'agroalimentare, ho già autorizzato il deposito di tremila tonnellate. Il Canalbianco, a differenza di Po e Adige, è navigabile per tutto l'anno. Vanno però alzati i ponti e va dragato. Sono stati pure stanziati 3 milioni per l'allargamento della nuova banchina. Questo ci consentirà di passare dalla classe 4 alla classe 5, avendo così 2.000 tonnellate in più nelle chiatte che transitano.

Mancano, però, le figure professionali di capitani, motoristi, marinai: tutto il processo per avere il personale e per poter dare risposte adeguate alle aziende».

Bressanin ha anticipato che «abbiamo appena presentato progetto per il gate ferroviario, con un finanziamento del 50%, fino a un milione. Non avremo più magazzini in cemento, ma silos da 1.400 tonnellate, pari a un treno, come nuovi depositi per l'agroalimentare. Anche questa sarà una novità importante. L'ex scalo ferroviario di 18mila metri quadrati sarà la nuova area doganale, deposito per importazioni di acciaio e legname all'aperto. L'ampliamento della banchina servirà anche per carichi pesanti ed eccezionali. Questa si chiama logistica evoluta. La semplificazione è certamente importante per le procedure amministrative. Il problema Zls è il coordinamento delle imprese interessate a insediarsi: dove possono andare? Qual è la miglior posizione? Quanto il costo del terreno? Chiamasi con il termine di scelte strategiche. Il pericolo maggiore è quello di creare un'aspettativa alta cui poi si è in grado di dare risposte concrete. Abbiamo sicuramente una grande opportunità, ma dobbiamo essere in grado di dare risposte precise dal punto di vista strategico. Solo in questo modo si potranno avere le imprese qui da noi. L'impresa si aspetta l'aspetto pragmatico».

Il numero uno dell'Interporto sottolinea l'importanza delle zone logistiche semplificate. «L'Interporto offre supporto alle aziende che si insedieranno e avranno bisogno di una logistica evoluta, legata ad acqua, ferrovia e gomma. Sono in corso investimenti significativi, atti a migliorare il porto di Rovigo e ad aumentare la portata delle chiatte. Inoltre si stanno potenziando gli aspetti relativi alla ricezione dei treni, nell'ambito dell'Interporto, con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per il trasporto merci». La creazione della Zls è un processo in corso. La Regione, in collaborazione con la Camera di commercio Venezia-Rovigo, sta lavorando sulla definizione degli strumenti tecnici necessari per creare un'apposita struttura di supporto e un front-office per attivare le Zls. 

Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 10:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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