Riccardo, una vita da campione e la morte sulla strada di casa con la Ducati rossa acquistata da dieci giorni

Venerdì 20 Maggio 2022 di Francesco Campi
Riccardo Passarotto

ROVIGO - La sua velocità e potenza lo hanno fatto diventare un campione del pattinaggio in linea, facendolo salire sul tetto del mondo nel 2015 quando ha vinto il titolo iridato nei 100 metri su strada ai mondiali che si sono disputati a Taiwan. Riccardo Passarotto ha regalato a Rovigo uno dei momenti sportivi più alti della storia cittadina. L'amore per velocità e potenza lo hanno poi portato, da soli dieci giorni, a comprarsi una moto. E proprio quella moto, una Ducati 999 rossa, nella tarda serata di mercoledì, 18 maggio, ha spezzato la sua giovane vita. Un incidente che non gli ha lasciato scampo e lo ha visto spegnarsi improvvisamente, forte, amato e giovane. Aveva compiuto 26 anni lo scorso marzo e da qualche anno aveva lasciato il pattinaggio per dedicarsi al bodybuilding, raccogliendo anche in questo ambito risultati prestigiosi.

CURVA FATALE
La tragedia si è compiuta poco prima delle 20.30 in via Ippolito Nievo, la strada che dalla nuova rotatoria di via Porta a Mare porta fino alla frazione di Buso, dove Riccardo si era trasferito da qualche tempo andando a convivere con la sua compagna Giulia. Secondo una prima ricostruzione, poco prima dell'insidiosa curva che si trova a metà della strada, Riccardo avrebbe superato con la sua Ducati Rossa una macchina che lo precedeva.

Poi, però, proprio in curva, avrebbe perso il controllo, finendo fuori strada. A bordo della carreggiata, si trova un po' di ghiaino, poi il ceppo di un grosso platano, tagliato da una meno di tre settimane. La moto gli è scappata via, scivolando sull'erba, andando a terminare la sua corsa contro una centralina della distribuzione elettrica. Lui, invece, è rimasto a terra, all'altezza di un pilone della luce di cemento. Probabilmente è proprio contro quello che ha sbattuto con il torace. Il suo casco nell'impatto è volato via, carambolando dall'altra parte della strada, nel fosso che si apre dalla parte opposta.

I SOCCORSI
Il rumore dello schianto ha richiamato l'attenzione delle famiglie che vivono proprio in quel punto e che si sono subito affacciate per prestare soccorso. Così ha fatto anche l'automobilista che poco prima era stato sorpassato. Attimi di grande paura, fino all'arrivo dell'ambulanza. Riccardo sembrava cosciente, si è messo a sedere, ma ha iniziato a vomitare sangue. Si è slacciato il giubbotto di pelle, mentre un'infermiera, che passava di lì in quei drammatici momenti e che si è fermata a propria volta per prestare soccorso gli intimava di non muoversi. Il personale sanitario ha subito compreso la gravità dei traumi ed ha provveduto ad intubarlo ed effettuare le prime manovre rianimatorie. Poi, la corsa a sirene spiegate, in codice rosso, verso il vicinissimo ospedale. Ma il destino del campione rodigino, si era dolorosamente compiuto e, nonostante i disperati tentativi dei medici, si è spento poco dopo il suo ricovero in Rianimazione. Dei rilievi si è occupata la polizia stradale, anche se è tristemente chiara la dinamica dell'accaduto e tutto si configura come una fuoriuscita autonoma dalla sede stradale.

LUNEDÌ L'ADDIO
Per questo il sostituto procuratore Ermindo Mammucci ha subito lasciato la salma nella disponibilità dei familiari per disporre i funerali, che saranno celebrati lunedì 23 maggio alle 16 nella Santuario della Madonna Pellegrina, in Commenda. Riccardo lascia la mamma Gigliola Rando, il papà Luigi, le sorelle Sara e Rachele, la fidanzata Giulia, oltre ad un numero impressionante di amici. Quelli cresciuti insieme a lui nello Skating Club Rovigo, ed ragazzini ai quali, come istruttore, ha poi insegnato con pazienza i trucchi del mestiere del pattinatore, i compagni delle ulteriori esperienze sportive, sia nel mondo del pattinaggio, sia in quello della palestra Firstfit Rovigo della quale era diventato istruttore e preparatore. Un gigante buono, a cui tutti volevano bene.

 

Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 12:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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