Porto Tolle. Il Consorzio dei pescatori sperimenta un macchinario per cuocere e congelare il granchio blu

Il presidente: ma il granchio blu non può garantire una produttività annuale come le vongole

Domenica 24 Settembre 2023 di Anna Nani
Porto Tolle. Il Consorzio dei pescatori sperimenta un macchinario per cuocere e congelare il granchio blu

PORTO TOLLE - «Siamo stati interessati dalla Regione e per questo la ringrazio.

A tal riguardo un'azienda ci ha messo a disposizione un macchinario, una sorta di pentolone con cui da alcune settimane sperimentiamo la cottura del granchio blu per poi procedere con il congelamento o con il sottovuoto, unico mezzo per poter pensare ad un'esportazione all'estero». Così, Luigino Marchesini, presidente del Consorzio pescatori del Polesine sulla visita del console della Corea del Sud, Kang Hyung Shik, ricevuto a Palazzo Balbi, a Venezia. «Questo incontro è un esempio del nostro sforzo sulla questione commenta il presidente Luca Zaia - Siamo impegnati a promuovere iniziative per fronteggiare l'emergenza, ma anche per sostenere il mercato e in generale un'economia che aiuti i pescatori ad avere un minimo di ristoro dalla vendita del prodotto, ben sapendo che non è questa la soluzione definitiva che metterà la parola fine a questo flagello».


PRELIBATEZZA ASIATICA
Partendo dal fatto che i coreani ritengono una prelibatezza il granchio blu, la Regione si è fatta promotrice di questo incontro che aveva la volontà di mettere in contatto domanda, la Corea del Sud, con l'offerta, ossia le lagune venete invase dal crostaceo alloctono. «È stato un incontro dai risvolti pratici spiega l'assessore Cristiano Corazzari - dato che in Corea il granchio blu è un prodotto apprezzato a tavola. Il console coreano è venuto a sapere dell'emergenza esplosa in questi mesi in Veneto con questa specie invasiva e ci ha chiesto un incontro. Abbiamo illustrato la difficile situazione che stiamo vivendo, abbiamo spiegato che i nostri pescatori tirano su con le reti fino a 150 quintali di crostacei al giorno».


OBIETTIVO ESPORTAZIONE
L'assessore regionale entra nel dettaglio dell'operazione: « I coreani sono interessati a importare il granchio blu, forniremo loro una lista di organizzazioni dei produttori, oltre ovviamente al contatto con il Distretto della pesca delle province di Rovigo e Venezia, i due territori più colpiti dall'emergenza. In questo modo nasceranno i contatti tra le ditte commerciali. L'operazione può essere un valido aiuto per sostenere il mondo della pesca che sta vivendo un lungo momento di crisi: prima le conseguenze dell'emergenza sanitaria, poi il caro carburanti e ora il flagello del granchio blu».
Il presidente del Consorzio conclude: «Riuscire ad affiancare agli allevamenti di cozze, vongole e ostriche anche il granchio è una buona idea, anche se non dobbiamo dimenticare una cosa importante: il granchio blu non può garantire una produttività annuale come le vongole. Abbiamo già visto come durante l'inverno, con le temperature che si abbassano, il crostaceo diminuisca e come sia rimasto così a lungo nelle nostre acque perché vi ha trovato il sostentamento necessario, molluschi che sono ormai finiti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci