Festival dei popoli, l'intercultura apre le menti e diventa spettacolo

Venerdì 4 Settembre 2020 di Federico Rossi
Una delle immagini di Beppe D'Alba presenti presenti alla tradizionale mostra fotografica del Festival dei Popoli
BADIA POLESINE Nove giorni di appuntamenti, dal 5 al 13 settembre tra conversazioni, musica e teatro. Il Festival dei popoli del Centro documentazione polesano non si arrende al Covid ed è pronto alla 37ª edizione che partirà domani alla Casa della cultura e della legalità di Salvaterra con il concerto “Una donna sola tra il blues e il rock’n roll” di Elli de Moon e accompagnerà i presenti fino a domenica. Oltre ai confermatissimi Gianni Tognoni e Therry Parmentier, il festival 2020 proporrà la seconda edizione della “Paciclica” e tra gli ospiti spicca il nome di Susanna Camusso, l’ex segretario generale della Cgil. 
CINQUE TEMATICHE 
«Il titolo di quest’anno, “La normalità era il problema”, trae spunto da un lavoro dell’associazione Laudato SI – ha spiegato Donatella Traniello – e ci siamo soffermati sull’analisi di una realtà che cambia, tenendo presente temi come la tutela dell’ambiente e le guerre». «Ci siamo dati cinque argomenti in cui sviluppare questa edizione: la sanità, la guerra, il lavoro, l’ambiente e la scuola – ha illustrato il presidente del Cdp Remo Agnoletto - Avremo Susanna Camusso, un’ottima ospite, ma non solo. Da Daniela Padoan a Raffaele Mantegazza, fino a Gianni Tognoni. La serata finale sarà affidata a Thierry Parmentier e sarà tra noi anche il direttore del carcere di Vicenza». 
«Il Centro documentazione polesano è sempre coraggioso perché non molla e mantiene il suo impegno – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Valeria Targa - ed è motivo di grande orgoglio per noi ospitare questa iniziativa che ha una tradizione consolidata». 
IL PROGRAMMA 
Tutti gli incontri serali si terranno con un orario leggermente anticipato, le 20,45, per favorire le operazioni anti Covid. Dopo il concerto inaugurale, si proseguirà domenica mattina alle 11,30 con la “Paciclica”, la pedalata polesana della pace, mentre in serata toccherà allo show del gruppo musicale Barbapedana. Lunedì, il segretario generale del Tribunale permanente dei popoli Gianni Tognoni non farà mancare il proprio contributo in una conversazione dedicata alla sanità e martedì 8 toccherà a Giorgio Beretta, analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi militari e di armi comuni.
Mercoledì 9 sarà l’ex segretario generale della Cgil Susanna Camusso a intervenire nella ex villa Valente Crocco per parlare di “Donne, democrazia e lavoro” e giovedì 10 sarà la volta di Daniela Padoan con “La rivoluzione della Laudato SI’: l’uomo non è padrone del pianeta». Venerdì 11 la Compagnia della ruggine presenterà lo spettacolo “Il cuoco” e sabato 12 relazionerà il docente Raffaele Mantegazza. Domenica 13 la chiusura con lo show “Io sono dentro” per la regia del coreografo Thierry Parmentier e testi di Luigi Maistrello. Gli organizzatori hanno sottolineato l’obbligatorietà della prenotazione, entro il giorno precedente, misura utile per evitare il rischio assembramenti. Per aderire basta contattare il 339-8379831 o la mail info@cdponlus.it. L’iniziativa gode del patrocinio di Comune e Provincia e ha avuto il sostegno del Sistema bibliotecario provinciale, della Fiab, della Fondazione Cariparo e della Cgil.
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