Due sorelle contro il caro bollette: protesta davanti agli uffici per l'aumento dei prezzi

Mercoledì 16 Febbraio 2022 di Guido Fraccon
Due sorelle contro il caro bollette: protesta davanti agli uffici per l'aumento dei prezzi

ADRIA - Il caro bollette mobilita gli utenti adriesi. Nuovo sit-in, ieri, a metà mattinata, in via Bettinazzi, delle sorelle Susanna e Barbara Giolo, davanti agli uffici locali di Argos connect energy, contro l'aumento spropositato del prezzo del gas.

In particolare Barbara da alcuni giorni ha ingaggiato un vero e proprio braccio di ferro con Argos, chiamando a raccolta, tramite un tam-tam sui social, i clienti della compagnia per le 10.30 di queste ultime mattine davanti agli uffici. «La giornata piovosa - ha annotato ieri - ed il freddo pungente hanno fermato i tanti che dovevano essere qui. Avevamo postato l'avviso della nostra iniziativa su un social, ma il post è stato poi rimosso da un amministratore. Non è stato ritenuto consono alle finalità della pagina. Si tratta di una pagina dedicata ad una frazione di Adria. Comunque negli ultimi giorni ci siamo trovati anche in una ventina qui fuori».


BOLLETTE «ASSURDE»

Da tempo Barbara cerca di trovare risposte sia rivolgendosi agli uffici di via Bettinazzi, che telefonando al numero verde. «Ci è stato detto - spiega - che il gas è aumentato e basta. Io mi sto battendo per L'utenza è intestata a mio padre, ultrasettantenne, che abita in un appartamento di 35 metri quadrati di proprietà comunale in via Buzzolla». Le ultime tre bollette del gas, con scadenza gennaio, febbraio e marzo superano i 1.100 euro. «Ammontano - precisa Barbara - a 301, 452 e 410 euro. Una assurdità».
Quanto pagava prima suo padre? «Il contratto è in essere dal 2019 e le fatture mediamente erano attorno ai 60-70 euro. Solo in una circostanza si era arrivati ai 180 euro circa. Mio padre vive con la pensione e ora non so come farà a affrontare questa spesa. L'ultima sicuramente non la pagherà. Nelle prossime ore ho un appuntamento dalla Guardia di Finanza per segnalare la cosa. Abbiamo anche pensato che il contatore sia stato manomesso, visto che è sul fronte strada, o che non funzioni correttamente. Ogni 3 secondi, con tutti gli impianti staccati, abbiamo girato un video sull'apparecchio: l'indicatore di consumo si muove. Non è possibile pagare cifre del genere per scaldare 35 metri quadrati».


SPIEGAZIONE STANDARD

La risposta del servizio clienti? «Si va sul servizio clienti Argos, in internet, e si trova una scheda prestampata: In riferimento alla sua segnalazione riguardo gli aumenti dei prezzi delle bollette, la informiamo che nell'ultimo periodo ci sono stati dei rincari consistenti circa i costi legati alla produzione e distribuzione di gas e di energia elettrica a livello europeo, indipendenti dalla volontà di Argos. In particolare, il prezzo spot del gas naturale al Ttf (il mercato di riferimento europeo per il gas naturale) è aumentato, da gennaio a dicembre del 2021, di quasi il 500%, da 21 a 120 /MWh nei valori medi mensili. Nello stesso periodo, il prezzo della CO2 è più che raddoppiato: da 33 a 79 /tCO2. La crescita marcata dei costi del combustibile e della CO2 si è riflessa, quindi, nel prezzo dell'energia elettrica all'ingrosso (Pun) che, nello stesso periodo, è aumentato di quasi il 400% (da 61 a 288 /MWh nei valori medi mensili). Analoghe ripercussioni sui prezzi per i consumatori finali si sono registrate in tutta Europa. Con riferimento al primo trimestre 2022, i prezzi a termine rilevati nel mese di dicembre non segnalano ancora un'inversione di tendenza, attestandosi per il gas naturale intorno ai 118 /MWh e per l'energia elettrica intorno ai 300 /MWh. Ci auguriamo che i prezzi possano tornare alla normalità il prima possibile.

 

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