ADRIA - «C'è un grande entusiasmo per i dati della nuova area camper di via Bettola.
RIQUALIFICAZIONE
L'area offre al turista - commenta invece l'assessore al turismo Andrea Micheletti - non solo una zona attrezzata, ma anche uno snodo tramite l'area naturalistica di Artessura verso il museo archeologico nazionale. Dal 25 gennaio 2022 al 25 gennaio 2023, le soste sono state 615 soste, circa due camper - sosta al giorno. Con quest'opera andiamo a promuovere un turismo sostenibile e di accoglienza rilanciando l'antico percorso del Po di Adria, inserito nella Rete escursionista veneta e collegato a percorsi del Gal Delta del Po, con l'asta Fissero Tartaro Canalbianco, il sistema delle Greenways e l'attracco fluviale, parte del progetto Bike & Boat realizzato da Assonautica, di cui facciamo parte come Comune». In realtà la progettualità, documenti alla mano, mosse in primi passi nel 2016, sotto la giunta Barbujani Due e il progetto definitivo fu approvato dal commissario prefettizio Carmine Fruncillo. L'operazione era partita esattamente nel febbraio 2016, quando palazzo Tassoni aveva manifestato al Gal Delta Del Po, ottenendo poi i contributi, il proprio interesse per aderire a un progetto di sviluppo locale grazie alla realizzazione di un'area di sosta per camper a ridosso del centro storico di Adria, in prossimità del museo.
L'operazione serviva anche per fornire una risposta ai residenti di via Madre Teresa di Calcutta che da anni si battevano contro l'ex area di sosta camper considerata troppo vicina alle loro abitazioni. L'area Madre Teresa, ultimata nel 2008, già nel 2010, nel periodo primavera estate faceva registrare il tutto esaurito tanto che lo stesso Barbujani, in sede di consiglio comunale, aveva proposto la soluzione alternativa.
«Con i 100mila euro ottenuti attraverso finanziamento regionale - spiega infine il consigliere con delega alla mobilità Enrico Bonato - sono stati realizzati inoltre interventi per migliorare la rete viaria che mette in collegamento siti a valenza paesaggistico-naturalistica e di interesse storico-artistico. In questa ottica, con l'inserimento della rotatoria in corrispondenza dell'intersezione tra via Chieppara, via Cordella e via Nissotti e la realizzazione di nuovi percorsi pedonali e messa in sicurezza di quelli esistenti, abbiamo agevolato l'accessibilità verso il museo, creando un collegamento diretto e sicuro con la nuova area sosta camper e con il centro storico».