Aperto il "Sottopasso degli Angeli": è intitolato alle vittime della Statale 16

Lunedì 22 Novembre 2021 di Alessandro Garbo
L'inaugurazione del sottopasso

CANARO - “Il Sottopasso degli Angeli” diventa realtà. Il Comune di Canaro, la Provincia di Rovigo e la Regione Veneto hanno inaugurato, ieri mattina, il sottopasso ciclopedonale che collega il centro di Canaro alla località Vallone. L’opera è stata chiamata così per ricordare le persone che hanno perso la vita lungo la pericolosa Statale 16. All’inaugurazione hanno assistito numerosi cittadini.

I LAVORI

Il sindaco Alberto Davì ha illustrato come si sono sviluppati i lavori: «Trecento giorni di cantiere per un’opera che, da oggi, garantisce l’attraversamento in sicurezza di ciclisti e pedoni della Statale 16. Il passaggio ciclopedonale si innesta da via Toti, costeggia via Roma nel tratto precedente la linea ferroviaria e si collega con la pista esistente. Gli interventi hanno incluso il tracciato della pista di 450 metri a doppio senso di marcia, l’impianto di illuminazione pubblica a servizio del nuovo percorso, l’adeguamento del sistema delle acque, la segnaletica orizzontale e verticale, le recinzioni di confine. Il sottopasso servirà a collegare le località Vallone e Mezzavia con il centro del paese, evitando che ciclisti e pedoni attraversino una strada altamente trafficata e pericolosa. In tutti questi anni lungo la Statale 16 ci sono stati numerosi incidenti, alcuni con esiti mortali. L’opera è costata 1 milione e 168mila euro, di cui 300mila finanziati dalla Regione, il resto da un avanzo di amministrazione serbato dalla Giunta precedente e da un mutuo con la Cassa depositi e prestiti». Davì ha ricordato che «questo progetto ha avuto una lunga gestione che ci ha visto più volte confrontarci con la precedente amministrazione: non sul valore dell’opera, ma sul reperimento dei finanziamenti. Diamo quindi nel nostro Comune una svolta alla viabilità, in particolare all’attraversamento della statale in sicurezza in un punto baricentrico per le borgate che si affacciano lungo il Po».
Davì guarda già avanti: «Sarà nostra cura incentivare l’uso di un’opera così importante, mediante la ricerca di ulteriori finanziamenti per proseguire il percorso e arrivare fino alla zona arginale». Tra le autorità presenti i sindaci dei paesi limitrofi.

SICUREZZA

E’ intervenuto anche Cristiano Corazzari, assessore regionale a Territorio sicurezza: «’Il Sottopasso degli Angeli’ era un’opera molto attesa dalla comunità e siamo felici di essere qui per l’inaugurazione. Un intervento di grande importanza per mettere in sicurezza una strada molto pericolosa. Porto i saluti del governatore Luca Zaia e voglio ringraziare tutte le persone che hanno collaborato all’opera. Dobbiamo sempre trasmettere la cultura della sicurezza e rendere il Polesine accogliente, senza dimenticare le persone che hanno perso la vita lungo questa Statale». 
Antonio Laruccia, vicepresidente della Provincia, è intervenuto in rappresentanza dell’ente, mentre il parroco don Patrizio Boldrin ha impartito la benedizione ai presenti.

COLLABORAZIONE

Apprezzato il saluto dell’ex sindaco Nicola Garbellini, tra i primi a credere nell’opera: «’Il Sottopasso degli Angeli’ - ha sottolineato - era stato fortemente voluto dalla precedente Amministrazione di centro-sinistra ed è stato concluso, e inaugurato, dalla nuova Amministrazione di centro-destra».
Autorità e cittadini hanno percorso insieme il nuovo tratto ciclabile. È stata scoperta la targa con la scritta “Sottopasso degli Angeli”; infine il ringraziamento alla Regione per il prezioso contributo economico fornito.
 

Ultimo aggiornamento: 07:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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