Il presidente Zaia si promuove: «Super-anno veneto»

Sabato 23 Dicembre 2017 di Angela Pederiva
Luca Zaia
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Un po' Pirati dei Caraibi, un po' Blues Brothers. In tema con la colonna sonora firmata dai giovanissimi musicisti dell'orchestra trevigiana Sio, reduci dal successo televisivo a Tú sí que vales, Luca Zaia e i suoi assessori si schierano al piano nobile di Palazzo Balbi per riassumere «il super anno» vissuto del Veneto grazie al «magic team» della Regione: autonomia, Pedemontana, ospedale di Padova, i grandi temi del 2017 e anche del 2018. «Bisogna fare presto a chiudere queste partite», dice il governatore all'indomani dell'approvazione del Bilancio, tracciando a propria volta il consuntivo e il previsionale della sua amministrazione, nel tradizionale incontro natalizio con gli operatori dell'informazione.

IL RICORDO E I DOSSIER
L'appuntamento si apre e si chiude nel segno del ricordo per i veneti che non ci sono più: la padovana Gloria Trevisan e il veneziano Marco Gottardi, morti nel terribile rogo della Grenfell Tower a Londra; il bassanese Luca Russo, ucciso nel barbaro attentato sulle Ramblas a Barcellona; il veronese Paolo Mastella, maestro della renga  che non mancava mai (e grazie alla sua famiglia non è mancata nemmeno questa volta) al rinfresco finale. Ma oltre alle prelibatezze tipiche, sul tavolo della festa ci sono anche molti dossier. «Quest'anno è stato proficuo sottolinea il governatore tant'è vero che abbiamo nuovamente approvato il bilancio prima del 31 dicembre, registrando una contabilità unica nel suo genere nonostante le tante Cassandre che portano nera ogni volta che aprono la bocca. Ma voi giornalisti dovete continuare ad essere Catone il censore».

LE GRANDI OPERE
Tra i faldoni idealmente accatastati, spicca il perfezionamento del closing finanziario della Pedemontana, a cui dovrà però ora fare seguito il completamento delle procedure di Anac e Corte dei Conti. «Il 2018 afferma il presidente sarà l'ultimo anno di grande accelerazione prima della discesa, tant'è vero che potremo pensare di aprire già i primi tratti pronti, se verificheremo la sostenibilità dei flussi di traffico. La chiusura dei cantieri avverrà nel 2020 e per allora, nei rapporti con il Trentino, sottolineo che la Valdastico Nord sarà sempre più strategica: bisogna chiudere anche quella». Nel frattempo dovrà essere mandata avanti pure la pratica del nuovo ospedale di Padova. «Ora annuncia il leghista voglio portare a casa i soldi. E siccome la partita che vogliamo affrontare è a livello nazionale, sto già scrivendo una lettera per chiedere un miliardo di euro al fondo nazionale per l'edilizia ospedaliera».

LA TRATTATIVA
Ma il 2017 sarà ricordato anche e soprattutto per l'autonomia, che nel 2018 potrebbe vedere la conclusione della trattativa. «Il confronto con il governo è sereno e leale e se lo dico io... autoironizza Zaia Anche la prossima settimana continueranno a riunirsi i tavoli tecnici e prima delle elezioni firmeremo un'intesa-quadro per stabilire criteri, modalità e tempi, affinché chi arriverà dopo non si inventi una variazione sul tema. A proposito, alle forze politiche in vista della prossima campagna elettorale dico una sola cosa: non presentatevi in Veneto se non venite a impegnarvi per l'autonomia. Cos'ha semplificato il negoziato? La forza del referendum, quindi sarebbe stato inutile che il sottosegretario Gianclaudio Bressa ed io continuassimo a litigare, perché ormai la macchina dei veneti era partita». A riguardo della consultazione del 22 ottobre, il primo rendiconto rivela che dei 12 milioni effettivamente stanziati a bilancio, ne sono stati spesi poco più di 10,5, per cui «il milione e mezzo risparmiato potrà essere destinato ad altre attività».

I VELENI E GLI IMMOBILI
Restano sul piatto anche questioni più spinose. Dai Pfas («ci siamo dovuti sostituire ad un governo che mancava, ma metteremo i filtri in tutto il Veneto»), agli immobili («ne abbiamo venduti per 16,5 milioni e abbiamo svolto 75 gare, ma ci vorrebbe il sistema americano»). Ma ormai è Natale e allora musica, con un medley orchestrale da discoteca anni 80, omaggio del maestro Roberto Fantinel al pr diventato governatore, suo ex compagno di Scuola Enologica a Conegliano.
Ultimo aggiornamento: 09:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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