CORMONS (Goriza) - Pizzicati altri tossicodipendenti che vanno in farmacia con la ricetta medica “fai da te” con un timbro rubato, per comprare medicinali con principi attivi assimilabili agli stupefacenti o alle benzodiazepine. L'ultimo caso del genere, dopo altri scoperti nei mesi scorsi nel goriziano, arriva da Cormons ed è di pochi giorni da, a inizi ottobre; qui un 45 enne del posto si era presentato più volte per l'acquisto di ansiolitici nelle ultime settimane.
Il farmacista, controllata la ricetta, inizialmente non si era insospettito, consegnando il farmaco che veniva pagato regolarmente. Ma dato che le “visite” si ripetevano sempre più spesso, il farmacista ha deciso di rivolgersi ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Gradisca d’Isonzo. In militari, allora, hanno aspettato l'arrivo del paziente, lo hanno fermato e lo hanno trovato in possesso di due ricette false, poste sotto sequestro penale. Il timbro medico sulle ricette corrispondeva a quello rubato da un ambulatorio, sempre di Cormons. I militari dell’Arma sono risaliti anche a un complice che vive a Gradisca d’Isonzo. Tutti e due sono stati denunciati alla Procura di Gorizia per “uso di atto falso”, con l’aggravante del concorso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il farmacista, controllata la ricetta, inizialmente non si era insospettito, consegnando il farmaco che veniva pagato regolarmente. Ma dato che le “visite” si ripetevano sempre più spesso, il farmacista ha deciso di rivolgersi ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Gradisca d’Isonzo. In militari, allora, hanno aspettato l'arrivo del paziente, lo hanno fermato e lo hanno trovato in possesso di due ricette false, poste sotto sequestro penale. Il timbro medico sulle ricette corrispondeva a quello rubato da un ambulatorio, sempre di Cormons. I militari dell’Arma sono risaliti anche a un complice che vive a Gradisca d’Isonzo. Tutti e due sono stati denunciati alla Procura di Gorizia per “uso di atto falso”, con l’aggravante del concorso.
