Borse di studio, la Regione rassicura gli "esclusi": «Finanzieremo anche loro»

Giovedì 6 Luglio 2023
Borse di studio, la Regione rassicura gli "esclusi": «Finanzieremo anche loro»
VENEZIA - «La Regione non si è dimenticata degli studenti idonei non finanziati. Lo dimostra il fatto che entro fine anno sarà erogato quanto gli spetta ma per definirlo sarà necessaria una manovra di bilancio ad hoc al termine delle trattative in corso con il Governo. La questione delle borse di studio è molto complessa e va approfondita in dettaglio». È questa la precisazione dell'Assessore al bilancio della Regione del Veneto Francesco Calzavara in merito alle dichiarazioni di alcuni consiglieri regionali pubblicate ieri dal Gazzettino.
«Il fabbisogno complessivo per pagare le borse di studio universitarie - spiega Calzavara - è aumentato in Veneto da 50 milioni, sostenuti per l'Anno accademico 2021/2022, agli oltre 80 milioni per l'anno 2022/2023, ciò significa che vi è stato un aumento della spesa per borse del 59%. Questa è stata la conseguenza dei provvedimenti nazionali adottati dal Ministero dell'Università e della Ricerca, nella precedente legislatura con pesanti ricadute su tutte le Regioni, con i quali si sono incrementate le borse di studio universitarie e si sono elevati i valori dell'ISEE e dell'ISPE (requisiti per accedere alla borsa di studio) con un notevole aumento della spesa. A fronte di questi incrementi lo Stato ha assegnato soltanto 13 milioni di risorse PNRR al Veneto, insufficienti per coprire l'aumento del valore delle borse».
Si è registrato, inoltre, un aumento della platea degli aventi diritto alla borsa, che sono passati da 16.262 del 2021/2022 a 18.256 del 2022/2023, che ha contribuito all'aumento del fabbisogno per un aumento totale di 30 milioni di euro nel corrente anno accademico.
«La Regione del Veneto - assicura Calzavara - ha sempre provveduto a pagare le borse di studio universitarie nel corso degli ultimi dieci anni ma nell'annata 2022/2023 sono state pagate le borse di studio universitarie all'80% degli studenti aventi diritto a riceverla. Gli studenti, che pur avendo i requisiti per riceverla, non l'hanno ricevuta sono 3.653, per pagare i quali servono oltre 13 milioni. La Regione ha destinato a borse di studio risorse per 8 milioni e 600 mila euro, superiori al limite obbligatorio previsto per legge, in aggiunta alle risorse della Tassa regionale DSU (oltre 19 milioni di euro) per complessivi fondi regionali pari a 27.760.743,84. Per il prossimo anno 2023/2024 si è stimato che per saranno necessari intorno ai 100 milioni di euro per pagare le borse di studio in Veneto con un incremento di quasi 20 milioni (+ 21% della spesa rispetto all'A.A. 2022/2023) per gli ulteriori incrementi delle borse di studio e delle soglie ISEE e ISPE stabiliti con i recenti provvedimenti governativi».
La Regione spiega Calzavara - ha ritenuto di non destinare ulteriori risorse a favore delle borse di studio con l'attuale manovra di assestamento al bilancio di previsione. Questo perché, allo stato attuale, sono in corso una serie di interlocuzioni tra le Regioni ed il Governo finalizzate a risolvere il pagamento delle borse di studio a tutti gli studenti aventi diritto. «Questo è il motivo - dice l'assessore - per cui abbiamo ritenuto che la definizione della questione delle borse di studio universitarie sia oggetto della prossima manovra di assestamento al bilancio, ovvero solo dopo che saranno concluse le interlocuzioni con il Governo».
Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 08:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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