PORDENONE - Da giorni e "ressa" di contribuenti convocati agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate per gli accertamenti sui bolli auto. La raccomandata del Fisco che a moltissimi automobilisti è arrivata a casa - si tratterebbe di circa trentamila raccomandate spedite, almeno secondo il senatore Lodovico Sonego che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione al governo - fa riferimento al mancato - o insufficiente - pagamento relativo all’ anno 2011. Ciò che viene contestato è il mancato pagamento della tassa, oltre a sanzione con gli interessi. Ma nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di errori del Fisco, nel senso che il contribuente ha già pagato. In molti dei casi si tratta di contribuenti che tre o quattro anni fa avevano rottamato l’auto acquistandone una nuova e la contestazione fa riferimento a quella precedente. Per risolvere la vertenza con il Fico è però necessario che il cittadino recuperi i bolli pagati e - nel caso di rottamazione - la certificazione relativa alla demolizione dell’auto.
Ultimo aggiornamento: 07:57
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