PORDENONE - Sabato, il giorno della grande festa. Pordenone da questa mattina è un fiume di Penne nere. Dal primo pomeriggio la città è letteralmente invasa da alpini. La zona centrale da giovedì chiusa al traffico è zeppa di persone.
Un fiume di voci, dialetti, canti, abbracci. Incontri di amici, volti che si riconoscono tra molti. Appuntamenti rispettati. Anno dopo anno.
Centinaia le esibizioni di cori e fanfare non solo in città ma in tutta la provincia. In mattinata incontro con le delegazioni estere e la cerimonia religiosa con una messa cui hanno partecipato circa 4 mila persone. E da domani mattina - anche se le previsioni del tempo non sono buone dal pomeriggio - la sfilata: si inizia alle 8, si chiuderà dopo le 20.