PORDENONE - Anche in questo caso non è stato possibile reperire risorse interne all'Azienda sanitaria e quindi si è ricorsi alla ricerca di personale esterno.
I DETTAGLI
L'incarico si svolgerà nell'ambito del Dipartimento delle dipendenze e della salute mentale. Siamo nella struttura complessa per la tutela della salute e il contrasto alle dipendenze ed è finalizzato alla realizzazione dei seguenti obiettivi specifici: attività di intercettazione, presa in carico e trattamento di persone con dipendenza da gioco d'azzardo e dei loro familiari, attraverso percorsi sia individuali che di gruppo; creazione di percorsi di accompagnamento, organizzazione e progettazione della gestione economica familiare, promuovendo servizi di tutoraggio economico amministrativo in sinergia con le associazioni del Terzo settore; sperimentazione dello strumento del budget personale di salute e utilizzo di forme di coprogettazione pubblico-privato per la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi personalizzati; interventi di formazione e informazione rivolti agli esercenti, amministratori di sostegno e altri stakeholders, in sinergia con gli enti di Terzo Settore.
SUL CAMPO
Il progetto si colloca nel quadro del piano operativo regionale gioco d'azzardo patologico finanziato dal ministero della Salute e finalizzato a garantire la continuità delle azioni di prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d'azzardo. Ecco cosa sta cercando, nel dettaglio, l'Azienda sanitaria del Friuli Occidentale. I candidati, ad esempio, dovranno possedere la laurea triennale in scienze del servizio sociale. Inoltre è richiesta l'iscrizione all'albo professionale degli assistenti sociali, l'esperienza di almeno sei mesi negli enti pubblici in ambito minori e famiglie, adulti e anziani con attività di colloqui con gli utenti, partecipazione a riunioni d'equipe, stesura progetti di intervento per la persona. E ancora un'esperienza di lavoro di rete con i servizi e le risorse del territorio, enti del privato sociale e del terzo settore, a supporto di progetti individuali di intervento.
IL QUADRO
La dipendenza da gioco d'azzardo in Friuli Venezia Giulia è per tre quarti declinata al maschile con età superiore ai 40 anni e attualmente si sta via via aggravando mentre scemano le drastiche restrizioni indotte dalla pandemia da Covid 19. Lo aveva certificato la relazione allegata al nuovo Piano di contrasto a tale dipendenza elaborato dalla Direzione centrale Salute della Regione e approvato dalla Giunta su proposta dell'allora vicepresidente Riccardo Riccardi. La Regione sottolinea, inoltre, che la modalità virtuale risulta quella che induce a giocare più frequentemente, con sessioni di gioco più lunghe e una spesa maggiore.
M.A.