I ladri svuotano il negozio di telefonini, il titolare: «Sono a pezzi, ho aperto a gennaio e hanno bruciato tutti i miei sacrifici»

Venerdì 28 Luglio 2023 di Cristina Antonutti
Paolo Manzan

PRATA - «Ho il cuore spezzato, tre anni di lavoro e sacrifici bruciati...».

Paolo Manzan, 20 anni, è distrutto. Ieri mattina sulla porta della sua 3R Technology, in via Roma 68 a Prata, ha affisso un cartello per avvertire la clientela che fino a martedì resterà chiuso causa furto. Ieri notte i ladri sono entrati forzando una finestra sul retro del condominio. Non hanno fatto rumore, almeno non tanto da svegliare o insospettire chi abita negli appartamenti della palazzina che si trova nella via principale di Prata, a poca distanza dalla caserma dei Carabinieri. Si sono concentrati nel laboratorio dove il giovane imprenditore commerciale si dedica alla riparazione e rigenerazione di iPhone, iPad, Mac e iMac. Il suo punto vendita, infatti, è dedicato agli swappie, telefoni usati e rinnovati. «Mi hanno rubato tutto - racconta - Anche tre iPhone 14 da 950 euro l'uno. Non sono ancora in grado di stimare il danno, ma potrebbe aggirarsi sui 20/30mila euro».


UNA MAZZATA
Per Paolo Manzan, che ha aperto il suo laboratorio soltanto lo scorso gennaio, il danno è rilevante. «Così hanno messo in ginocchio la mia creatura - dice riferendosi all'attività - Da 16 anni in poi ha messo da parte denaro per aprire il negozio, era il mio unico obiettivo, non tiro fuori neanche lo stipendio, lascio tutto nell'attività. E adesso?». Adesso spera che qualcuno gli dia una mano. Ieri ha ricevuto tantissimi messaggi di incoraggiamento, tutti si dicono pronti ad aiutarlo. «Speriamo - confida - che qualcuno mi aiuti». Anche la riparazione della finestra scassinata potrebbe essere un buon contributo.


LE INDAGINI
Il furto è stato scoperto ieri mattina. Il giovane stava bevendo il caffè, quando si è collegato da remoto con la telecamera del negozio. «Non si vedeva neanche un telefono - spiega - Ho pensato a uno scherzo, invece no, quando sono arrivato ho scoperto che erano spariti tutti i cellulari e i tablet. Sono rimasti soltanto due computer». Sul colpo stanno indagando i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Sacile, che ieri mattina hanno fatto un sopralluogo e cercato tracce dell'intrusione. Purtroppo la telecamera di sicurezza non ha registrato la presenza di estranei. Accertamenti verranno estesi anche agli impianti di telesorveglianza di via Roma.

Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 11:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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