San Giorgio della Richinvelda. Provoca un incidente e scappa, il sindaco diventa detective e la individua con le telecamere

Giovedì 11 Gennaio 2024 di Lorenzo Padovan
SAN GIORGIO Provoca un incidente e scappa, preso dal sindaco

SAN GIORGIO (PORDENONE) - Provoca un incidente e scappa: beccata e multata grazie alle indagini e alle tecnologie digitali innescate dal sindaco detective. Il primo cittadino di San Giorgio della Richinvelda, Michele Leon, ha rinvenuto casualmente la targa di una vettura e ha consentito l’avvio delle verifiche che hanno portato alla scoperta del pirata della strada. «Colei che pensava di essere la furbetta della situazione è stata individuata - commenta, soddisfatto, l’amministratore locale -, bisogna avere rispetto, valore imprescindibile e troppo spesso dimenticato. Mi congratulo con la Polizia locale per aver concluso celermente le indagini applicando le sanzioni previste dal Codice della Strada». «In questa vicenda - fa sapere il comandante della Polizia locale, Filippo Pitton che coordina l’Associazione intercomunale “Dal Meduna al Tagliamento” tra i Comuni di Spilimbergo e, appunto, San Giorgio della Richinvelda - inconsciamente ha avuto un ruolo attivo proprio il sindaco».


IL SINDACO
È il primo cittadino, infatti che, recandosi nella casa comunale, come fa quotidianamente, rinviene sulla carreggiata la targa di un veicolo, la raccoglie e, come di consueto quando si recuperano oggetti simili, la consegna alla Polizia Locale, pensando si trattasse di un semplice smarrimento. Di lì a poco giunge, invece, alla Polizia locale una segnalazione di un danno cagionato da un veicolo anonimo; seguono le indagini, l’acquisizione delle immagini registrate delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza, l’assunzione delle informazioni dalle parti coinvolte e la ricostruzione della dinamica: una Renault Clio, condotta da una cittadina di San Giorgio, uscendo da una proprietà privata non ha rispettato la precedenza, andando ad impattare contro la Volkswagen di un altro sangiorgino. Una distrazione che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze sulla salute dei conducenti. Più grave è la successiva condotta della conducente dell’utilitaria, che si è immediatamente data alla fuga. Tutto registrato dalle telecamere che hanno permesso una precisa ricostruzione della dinamica. Pesanti le sanzioni applicate: 167 euro per la mancata precedenza, 302 euro per la fuga dopo l’incidente con soli danni alle cose. Senza contare l’auspicabile vergogna provata dall’autrice del misfatto, quando è stata messa di fronte alle proprie responsabilità.
Particolare soddisfazione è stata espressa dal sindaco quando è stato informato dell’accaduto, per la funzionalità dell’impianto di videosorveglianza di cui si è dotato il Comune, che consente un’importante attività di monitoraggio del territorio, con apprezzabili risultati in termini di tutela della sicurezza ed ordine pubblico. Alle 23 telecamere presenti sul territorio se ne aggiungeranno a breve altre 2, dopo la recente approvazione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, che saranno installate presso il campo sportivo della frazione di Cosa. 

Ultimo aggiornamento: 07:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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