Ideal Standard, futuro incerto:
torna l'opzione giapponese

Martedì 25 Marzo 2014
Ideal Standard, futuro incerto: torna l'opzione giapponese
PORDENONE - Il tempo per una soluzione alternativa per il salvataggio di Ideal Standard non è certo molto, il 30 aprile scade la cassa. Intanto Stefano Boccalon ha risposto picche alla disponibilità di un incontro offerta dalla stessa Ideal Standard per capire se vi fossero spazi di trattativa. Intanto, ieri mattina, dopo l'assemblea dei lavoratori in fabbrica - tra amarezza e sconcerto, dopo il ritiro della cordata di Stefano Boccalon - il sindacato provinciale del settore chimico ha richiesto con urgenza alla Regione di riconvocare il tavolo territoriale.



«Istituzioni, imprenditori e sindacati - è emerso in assemblea - devono riprendere il filo di quanto era stato realizzato anche con il piano che prevedeva fiscalità di vantaggio e sconti sul costo del lavoro». Ed è proprio a quel tavolo che il sindacato chiede vengano esplicitate tutte le opzioni e le ipotesi che erano state "congelate" alla fine dello scorso anno quando si era affacciata l'ipotesi di acquisizione da parte di un pool di investitori rappresentati dall'imprenditore pordenonese Boccalon. Un modo per chiedere alla Regione che si faccia parte attiva nell'esplorare le ipotesi alternative.







Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 11:44

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