La Ceramica Dolomite "made in Veneto" compie il primo anno di vita: «Grazie ai lavoratori»

Domenica 21 Maggio 2023 di Lauredana Marsiglia
L'open day alla Ceramica Dolomite

BORGO VALBELLUNA - Solo due anni fa lavoratori e sindacati furono costretti a portare a Cortina la protesta, approfittando del palco mediatico del Giro d’Italia. Corsa rosa e Regina delle Dolomiti erano la disperata tappa di ripetuti tentativi di salvare lo stabilimento di Trichiana dopo la decisione di Ideal Standard, al termine di anni tormentati, di chiudere per mantenere solo le produzioni estere. Un anno dopo ,la firma con la nuova cordata di imprenditori veneti che rilevò stabilimento e marchio e ieri la prima candelina di un rilancio della Ceramica Dolomite che vanta una produzione interamente made in Italy. Il 2023 sarà caratterizzato da investimenti per 8 milioni di euro in nuovi macchinari e un fatturato che si prevede raggiunga i 24 milioni di euro con una produzione di 300mila pezzi anche per conto di altre aziende del settore, tra cui anche Ideal.
Con “Una giornata insieme” i vertici dell’azienda, guidata dall’amministratore delegato Stefano Mele, hanno voluto festeggiare il traguardo radunando lavoratori, ex lavoratori, famiglie, politici, rappresentanti di categoria, per rendere ancora più solido il legame tra tutte le parti che oggi formano la «famiglia» Ceramica Dolomite. Tanta strada è stata fatta, ma il futuro richiederà ancora tenacia e orgoglio per imporsi sul mercato. Dopo anni di bandiere rosse e di presidi sindacali, ieri lo stabilimento si è vestito di azzurro e bianco, i colori del marchio.


Il primo pensiero, Mele l’ha rivolto ai lavoratori: «Senza il loro investimento oggi non saremmo qui». Già, perché quando Ideal precipitò in una delle frequenti crisi, i dipendenti per tentare di salvare il loro posto di lavoro e “aiutare” la multinazionale si autotassarono per acquistare un nuovo forno. All’epoca non potevano immaginare che proprio quel sacrificio avrebbe pagato qualche anno dopo, invogliando gli investitori veneti a cogliere la sfida nel settore delle ceramiche sanitarie.
«È stato un anno intenso, con tante difficoltà. Lo abbiamo affrontato con dipendenti e soci. Abbiamo già realizzato 5 nuove collezioni che abbiamo messo sul mercato. Possiamo dire che il marchio Dolomite è ancora riconosciutissimo sul mercato, quello su cui siamo concentrati è la distribuzione e lo faremo con nuove collezione e la fiera Cersai di Bologna».
La presenza Ideal, tuttavia, persiste: «È sì un nostro concorrente - afferma Mele - ma è anche un nostro cliente visto che noi continuiamo a produrre per loro, come previsto nell’accordo».
«Il primo anno di vita di Ceramica Dolomite consente a noi tutti di celebrare la determinazione dei lavoratori e di imprenditori del nostro territorio, con cui sono stati difesi posti di lavoro e produzioni di qualità – ha aggiunto l’assessore al Lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan -. L’intero Paese ha osservato con grande attenzione questo salvataggio industriale e nei prossimi anni assisterà, ne sono certa, al pieno rilancio produttivo».
Per il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa, si è trattato di un «miracolo», non certo piovuto dal cielo, ma dalla forza di coesione tra i vari soggetti coinvolti. Un risultato raggiunto dopo quasi 15 anni di sofferenze tra una crisi e l’altra. Ha ricordato la genesi dello stabilimento, nel 1965 con Attilio Bandiera, sotto la spinta dei fondi per la ricostruzione legati al disastro del Vajont del 1963.
Dopo un biennio di crisi industriale che ha accompagnato l’uscita della multinazionale Ideal Standard, nel 2022 stabilimento e marchio Ceramica Dolomite vengono rilevati da una cordata formata da quattro soci, espressione della migliore imprenditoria del Nordest, assieme ad Invitalia con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione locale e rilanciare il business. Oggi Ceramica Dolomite impiega nel sito bellunese oltre 360 dipendenti e produce nel suo stabilimento di oltre 70.000 metri quadrati la totalità degli articoli di ceramica concepiti e disegnati da designer italiani.
 

Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 10:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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