Il gatto veglia da 3 mesi la tomba della cagnolina sua compagna di giochi Foto

Mercoledì 16 Novembre 2022 di Susanna Salvador
Il cane Yukiko e il suo amico gatto Monday Straccia
7

Una storia con tutti gli ingredienti per strappare un sorriso e qualche lacrima, dove a raccontare emozioni senza fine sono un cane e un gatto, Yukiko e Monday.

Yukiko è morta ad agosto tra le braccia della sua padrona, Simona Iacob, mentre in Val di Fassa stavano guardando l’alba. «Ho sentito la sua testolina che si adagiava sul mio braccio. Se n’è andata così, per arresto cardiaco ci ha detto poi il veterinario. Aveva dieci anni». Monday, il gatto, era l’amico del cuore di Yukiko, «trascorrevano ore insieme, seduti l’uno vicino all’altra. Inseparabili». Il micio viveva nella casa accanto a quella di Simona, ma cancelli e siepi non sono mai stati un problema per il loro legame indissolubile. Perchè Monday, o Straccia come lo chiamano i suoi padroni di sempre, la sua Yukiko non l’ha mai abbandonata. E notte e giorno è lì vicino a lei, a quella tomba dove la cagnolina è stata sepolta, «sotto l’acero che amava tanto», racconta ancora Simona, infermiera all’ospedale di Pordenone. La casa del micio è ora quella di Yukiko, e anche se Simona lo riporta dai suoi padroni, Monday torna sempre nell’abitazione accanto, nel giardino dove riposa la sua amica che non c’è più.


LA PREOCCUPAZIONE


Ora le notti sono più fredde e l’infermiera è preoccupata perchè Monday non si vuole muovere da lì. «Si avvicina alla porta di casa solo per mangiare, ma poi corre subito da lei». Simona ha comperato una sorta di igloo dove il gatto può trascorrere la notte e ora «pensa a come imbottirlo con materiali riscaldanti e isolanti perchè l’inverno si avvicina». A raccontare il legame così profondo e sì, ricco di emozioni, sono le tante foto che sono state scattate ai due amici a quattro zampe, ma anche e soprattutto quelle che mostrano Monday sdraiato o su due zampe sopra la zolla che è diventata la tomba di Yukiko. «Quando rientro a casa mi sente, mi aspetta e miagola per farsi sentire, si struscia contro di me e poi torna da lei. Sono passati tre mesi e pensavo che questo legame si affievolisse, ma così non è. È incredibile, toccante... difficile definirlo. E se mi avvicino alla tomba lui è già lì quasi a dirmi che sì, Yukiko è qui e lui non la lascia». 

I DETTAGLI

Il cane, uno spitz giapponese, era molto docile, amorevole e affettuoso. «Viveva in casa e faceva tutto con noi. Quando andavamo in vacanza sceglievano solo i posti dove poteva venire con noi. Era speciale, unica. Lo so che tutti i padroni lo dicono del proprio cane, ma lei era con me da quando aveva pochi mesi». Yukiko doveva essere proprio speciale se il suo amico Monday ha scelto di cambiare casa per starle vicino, di trascorrere giornate e nottate vicino a quel mucchio di terra sotto l’acero dove lei riposa per sempre. «Oggi è il mio compleanno - spiega Simona - e non potevo ricevere regalo più grande di quello di sapere che la storia della loro amicizia la potranno conoscere in tanti».

INSEPARABILI 

Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 13:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci