Una storia con tutti gli ingredienti per strappare un sorriso e qualche lacrima, dove a raccontare emozioni senza fine sono un cane e un gatto, Yukiko e Monday.
LA PREOCCUPAZIONE
Ora le notti sono più fredde e l’infermiera è preoccupata perchè Monday non si vuole muovere da lì. «Si avvicina alla porta di casa solo per mangiare, ma poi corre subito da lei». Simona ha comperato una sorta di igloo dove il gatto può trascorrere la notte e ora «pensa a come imbottirlo con materiali riscaldanti e isolanti perchè l’inverno si avvicina». A raccontare il legame così profondo e sì, ricco di emozioni, sono le tante foto che sono state scattate ai due amici a quattro zampe, ma anche e soprattutto quelle che mostrano Monday sdraiato o su due zampe sopra la zolla che è diventata la tomba di Yukiko. «Quando rientro a casa mi sente, mi aspetta e miagola per farsi sentire, si struscia contro di me e poi torna da lei. Sono passati tre mesi e pensavo che questo legame si affievolisse, ma così non è. È incredibile, toccante... difficile definirlo. E se mi avvicino alla tomba lui è già lì quasi a dirmi che sì, Yukiko è qui e lui non la lascia».
I DETTAGLI
Il cane, uno spitz giapponese, era molto docile, amorevole e affettuoso. «Viveva in casa e faceva tutto con noi. Quando andavamo in vacanza sceglievano solo i posti dove poteva venire con noi. Era speciale, unica. Lo so che tutti i padroni lo dicono del proprio cane, ma lei era con me da quando aveva pochi mesi». Yukiko doveva essere proprio speciale se il suo amico Monday ha scelto di cambiare casa per starle vicino, di trascorrere giornate e nottate vicino a quel mucchio di terra sotto l’acero dove lei riposa per sempre. «Oggi è il mio compleanno - spiega Simona - e non potevo ricevere regalo più grande di quello di sapere che la storia della loro amicizia la potranno conoscere in tanti».