Anche il Peratoner senza personale: il re del cioccolato costretto a tornare dietro il bancone

Giovedì 7 Ottobre 2021
Giuseppe Faggiotto
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PORDENONE - «Io nasco dal nulla, non ho problemi a tornare per primo dietro al bancone». Parole e firma di Giuseppe Faggiotto, storico titolare di Peratoner (corso Vittorio Emanuele II a Pordenone) ma senza esagerare imperatore del cioccolato in regione e non solo. Parole non di circostanza, perché ancorate con salde radici a una storia da self made man, ma figlie di un allarme. Nemmeno nel cuore delle colazioni chic di Pordenone, cioè da Peratoner, si trovano infatti commessi o baristi, nel senso lato del termine visto che qui si parla di cioccolata. E allora, per dare l'esempio (certo) ma soprattutto per far andare avanti la macchina lavorativa, dietro al banco ci è tornato proprio lui. Il maestro. A fare caffè, distribuire tazzine, prendere dolcetti e metterli sul banco. Di necessità virtù, perché i tempi sono questi, ormai, anche per il colosso del cioccolato. «Per carità - racconta Giuseppe Faggiotto -, io mi diverto anche a tornare dietro al banco a lavorare. E trovo allo stesso tempo che possa trattarsi anche del classico buon esempio. Io resto sempre un pasticciere e un maestro cioccolatiere. Nasco dal nulla e non ho alcun problema a tornare in prima linea. In azienda complessivamente ci sono cento persone che lavorano.

Io sono il numero 101 in questo momento. È anche un modo per far capire che non siamo nati ieri e che ce la sappiamo cavare sempre».

Ma quanto accade in corso Vittorio Emanuele II a Pordenone è sintomatico. Una realtà ramificata, in grado nel tempo di conquistare anche Trieste - la città del caffè - con l'acquisizione di due locali storici come gli Specchi e il Tommaseo. Ecco, lì i problemi invece non ci sono, perché il lusso non va mai in difficoltà e i lavoratori «si fanno anche cento chilometri per l'impiego». In altre situazioni, invece, la manodopera è diventata praticamente introvabile. Non nei laboratori dove nasce il cioccolato di Peratoner. Quei posti, si apprende, restano sempre desiderati e apprezzati. Ma dietro al bancone, seppur in una situazione di emergenza, deve tornarci il capo, il maestro venuto dal nulla che prova a dare l'esempio.
 

Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 10:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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