Il rumore della motosega spaventa gli ambientalisti, ma è un falso allarme. Fatto a pezzi un solo albero malato

Un addetto della Gea taglia un abete rosso proprio vicino al campo di basket

Giovedì 1 Giugno 2023 di Loris Del Frate
Il rumore della motosega spaventa gli ambientalisti, ma è un falso allarme. Fatto a pezzi un solo albero malato

PORDENONE - Sono trascorse da pochi minuti le 15 di un afoso mercoledì pomeriggio quando parte il tam tam.

Tante le telefonate che si incrociano tra ambientalisti, genitori preoccupati, consiglieri comunali di riferimento e infine giornalisti. Cosa sta succedendo? Un uomo con una motosega in mano (non è nè un terrorista, nè un pazzo, ma sembra - dicono - un addetto della Gea) sta tagliando gli alberi nell’area verde dell’ex Fiera, a ridosso del campetto di basket. Apriti cielo. Dopo le telefonate parte la mobilitazione. Ci sono persone che si sono dette disponibili a correre sul posto e a fare scudo per salvare le piante, altre ancora che chiamano gli amministratori per chiedere spiegazioni.

La sensibilità

Un segnale evidente che in città si è creata una forte sensibilità ambientale sul fronte degli alberi e in generale delle aree verdi da tutelare anche a fronte di diversi tagli in passato che hanno causato forti polemiche. In più sull’ex Fiera c’è in corso un progetto che rivoluzionerà la struttura e gli alberi sono gran parte a rischio. Ma la mobilitazione partita ieri, oltre alla paura di vedere abbattute le piante in pomeriggio di sole, aveva anche un altro senso. Già, perchè chi si è subito mosso sentendo il rumore della motosega aveva ottenuto rassicurazioni dall’amministrazione comunale che prima di partire con tagli o altri interventi, sarebbe stato mostrato urbi et orbi il progetto, cosa che ancora non è stata fatta visto che il progetto reale, almeno così sembra, non è stato ancora fatto e consegnato all’amministrazione. C’era, dunque, la paura di essere stati presi in giro. 

Cosa è successo

Dopo alcune telefonate è stato scoperto l’arcano. In effetti nell’ex Fiera ieri pomeriggio la motosega è entrata in azione ed effettivamente un albero è stato abbattuto nell’area del campetto di basket. Si tratta di un abete rosso che aveva “problemi di salute” e anche statici. Come dire che era pericoloso e poteva pure cadere sulle persone, giovani in particolare che frequentano l’area. Da qui il taglio, voluto dalla Gea per evitare problemi. Ma nell’area dell’ex Fiera è stata tagliata solo quella pianta. L’unica. Per ora.
«Possono tutti dormire sonni tranquilli - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Monica Cairoli - è stato tagliato un solo albero e non ne saranno abbattuti altri. Era pericoloso e la Gea ha deciso di evitare che potesse causare problemi. Mi fa piacere che ci sia questa alta sensibilità per gli alberi e per l’ambiente in generale, ma se l’amministrazione ha detto ai cittadini che prima di fare qualsiasi intervento sarà illustrato il progetto, possono stare tutti tranquilli perchè sarà così. Posso spingermi un po’ di più - va avanti Monica Cairoli - ci saranno delle sorprese assolutamente positive per le zone verdi dell’ex fiera».

Il censimento

C’è subito da dire che l’albero tagliato ieri nell’area dell’ex Fiera non è l’unico che in questi giorni è stato abbattuto perchè pericoloso. Martedì mattina è toccato uno in viale della Libertà e la lista è ancora lunga. «Abbiamo completato il censimento degli alberi che hanno problemi di staticità per svariati motivi, perchè sono malati o perchè sono cresciuti male - conclude l’assessore all’Ambiente - e la Gea sta operando per abbatterli. Si tratta di una procedura necessaria anche a fronte dei cambiamenti climatici che hanno portato ad estremizzare i fenomeni meteo con burrasche e venti fortissimo che possono far cadere alberi che hanno problemi».

Ultimo aggiornamento: 16:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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