Padova. Tram stazione-Voltabarozzo, c'è il progetto esecutivo: ecco cosa prevede

Il ponte per il tram sullo Scaricatore doppierà quello per le auto verso Ponte S. Nicolò sarà allargato per consentire un maggior passaggio di bici e pedoni

Mercoledì 8 Febbraio 2023 di Mauro Giacon
Padova, consegnato il progetto esecutivo del Sir 3

PADOVA - Entra nel vivo la nuova linea del tram Stazione-Voltabarozzo. Il Consorzio stabile europeo che ha vinto la gara per progettazione ed esecuzione ha consegnato in Comune il progetto esecutivo, ovvero ogni dettaglio dell'opera, dal costo dei materiali a quante viti ci vogliono. Ci sono due novità. Il ponte per il tram sullo Scaricatore che doppierà quello per le auto verso Ponte S. Nicolò sarà allargato per consentire un maggior passaggio di bici e pedoni. In secondo luogo le banchine di sosta delle fermate verranno allungate per consentire di scendere anche da convogli a quattro casse. «Dopo aver verificato tutte le prescrizioni, possiamo dire che si è conclusa la fase di progettazione, in linea con i tempi previsti e con l'inizio lavori nel mese di aprile» ha detto ieri l'assessore alla Mobilità Andrea Ragona. «Il progetto è stato redatto tenendo in considerazione ovviamente lo sviluppo della linea Sir2 Rubano Vigonza e pertanto il primo elemento di novità presente è la lunghezza delle fermate. Dunque nell'ottica dell'interscambiabilità delle linee del sistema Smart e tenendo conto della potenziale estensione della linea verso Ponte San Nicolò e Legnaro (la tratta verso Agripolis è in progettazione per poi ottenere i fondi), sono state progettate fermate adatte a mezzi a quattro casse, invece che a tre come inizialmente previsto.

Quindi i mezzi a quattro casse, previsti per il Sir2, potranno transitare anche sulla linea Sir3».

Il progetto esecutivo: cosa prevede

L'assessore continua: «Il progetto esecutivo tiene in considerazione tutte le necessità tecniche per la vera e propria cantierizzazione del capolinea e delle rotaie, che in questo modo è pronta a partire. Non si discosta quindi dal definitivo per quanto riguarda elementi importanti, se non per le due novità riportate. Per quanto riguarda la modifica delle fermate sostanzialmente si tratta dell'allungamento dei marciapiedi di qualche metro ed è una modifica che va ad impattare sui costi in maniera irrilevante, mentre decidere di allungarle in una seconda fase comporterebbe maggiori costi, oltre che maggiori disagi».
«Una scelta che abbiamo compiuto guardando al sistema Smart nel suo complesso, ovvero tenendo in considerazione l'avvento della linea Sir2 e del potenziale allungamento verso Agripolis. Per quanto riguarda il ponte invece, che sarà l'intervento che necessita di più tempo, abbiamo deciso di allargarlo per garantire una miglior viabilità ciclabile e pedonale. Queste due piccole novità sono quelle che hanno dettato un allungamento concordato dei tempi di consegna dell'esecutivo, ma siamo perfettamente in linea con il cronoprogramma. Il Sir3 non è finanziato dal Pnrr quindi non ha tempi così stretti per la conclusione dei lavori, certo è che, proprio per la sua relazione con il Sir2, i due cantieri saranno strettamente correlati».

I cantieri

Il ponte sarà uno dei primi cantieri a partire dal momento che è la parte più complessa e lunga da fare, mentre l'intero cantiere a cura di un raggruppamento con a capo il Consorzio stabile europeo costituito da alcune società edili del veronese, dovrebbe durare 19 mesi e finire per l'estate del 2025. Le prime corse della seconda linea del tram aperte al pubblico potrebbero esserci entro metà 2026. L'opera valeva 50 milioni di euro a base di gara ed è stata aggiudicata per 47,3 con un ribasso del 6,17 per cento, con l'opzione per la costruzione del deposito della Guizza che vale altri per 5,1 milioni. In questi giorni sono partiti i primi interventi sui sottoservizi in zona ospedale fra via Morgagni e via Giustiniani. Il percorso del Sir 3 prevede 13 fermate per una lunghezza di circa 6 chilometri. L'infrastruttura sarà a servizio della fiera e dell'ospedale. La nuova linea partirà da viale Della Pace per poi fermarsi in via Gozzi, via Morgagni, davanti all'ospedale, in via Forcellini e al Parco Iris, in via Cornaro, in via Sgaravatti, e a Voltabarozzo per poi arrivare al capolinea a ridosso della tangenziale est. 

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