Padova. Tram Vigonza-Rubano, arriva la prima tranche di 23,8 milioni di euro dal Pnrr

L'assessore Andrea Ragona: «Sarà tutto pronto per il 2026. Ora dobbiamo redigere il progetto definitivo»

Giovedì 3 Novembre 2022 di Alberto Rodighiero
Tram Padova (foto d'archivio)
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PADOVA - Grazie ai fondi del Pnrr arrivano a Padova 23,8 milioni di euro per il nuovo tram Sir 2. Prosegue dunque con l'accreditamento della prima tranche l'attuazione del finanziamento statale per il Comune finalizzato alla nascita della linea Vigonza-Padova-Rubano. Per la realizzazione del progetto, palazzo Moroni ha ottenuto un finanziamento di 335 milioni di euro, di cui 238 milioni da fondi Pnrr e altri 97 milioni da fondi ministeriali. Il 31 ottobre è arrivata la prima tranche da 23,8 milioni e l'amministrazione attende ora l'acconto sui fondi ministeriali.

Nel frattempo ha rendicontato questa prima spesa sul Portale ReGiS, il sistema di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal Pnrr.

I tempi

«L'arrivo di questi 23,8 milioni di euro, il 10% della parte del finanziamento coperta dai fondi Pnrr, è un' ottima notizia perché avviene in continuità con i precedenti atti e ci permette di rispettare come abbiamo fatto fino ad oggi il cronoprogramma dell'opera - ha commentato ieri l'assessore alla Mobilità Andrea Ragona -. Il passo che ci attende ora è la redazione del progetto definitivo, del Sir 2 che sarà messo a punto sulla base dello studio di fattibilità preliminare e tenendo conto di tutte le indicazioni emerse dalla sua analisi».

«L'obiettivo è naturalmente l'aggiudicazione dei lavori entro la fine del 2023 in modo da poter poi rispettare la scadenza del 2026 per la messa in servizio della linea - ha detto ancora l'esponente di Coalizione civica -. Siamo convinti che la serietà e la solidità del lavoro fin qui svolto ci permetterà di rispettare tutte le prossime scadenze e arrivare a dotare così la città di un'infrastruttura di trasporto che è fondamentale sia per rendere più funzionale e attrattivo il nostro sistema di trasporto pubblico, sia per dare un contributo ai temi ambientali che come vediamo sono all'ordine del giorno a livello globale».

L'acquisto

A conferma del fatto che l'amministrazione Giordani sul fronte delle nuove linee tranviarie non ha nessuna intenzione di perdere tempo (a breve dovrebbero aprirsi i cantieri del Sir 3 Stazione-Voltabarozzo) c'è anche la firma dello scorso settembre del contratto tra Aps e Alstom che consentirà l'acquisto di 26 convogli che serviranno, appunto per il Sir 2. Nello specifico sono stati acquistati 20 mezzi a quattro casse (carrozze) e 6 mezzi a tre casse. I convogli saranno forniti, appunto, da Alstom, la multinazionale che il 31 agosto ha assorbito Ntl, la società produttrice del tram su gomma a guida vincolata tramite monorotaia TransLohr, il mezzo già attivo sulla linea 1 della linea che collega Pontevigodarzere alla Guizza. I mezzi saranno di seconda generazione e perfettamente integrabili con la flotta esistente per garantire i vantaggi del sistema a rete previsto dal progetto approvato dal ministero. Secondo l'amministrazione comunale, dunque, si tratta di convogli nuovi, frutto di una profonda reingegnerizzazione che ha fatto tesoro dei dati emersi in più di dieci anni di esercizio: i miglioramenti vanno dalla revisione dei telai, alla modifica di motorizzazione e convertitori. Nuovi anche gli assali, la gestione frenaggio e le sospensioni per garantire un maggiore comfort e minore impatto acustico. Saranno anche implementati i dispositivi di sicurezza e di sorveglianza. Il layout interno prevede inoltre modifiche per una più razionale gestione degli spazi e un aumento dei servizi resi. Ci saranno, ad esempio, le prese Usb. 

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