Padova. Traffico di droga dall'Albania, otto arresti e dieci chili di stupefacente sequestrato

Giovedì 7 Settembre 2023 di Redazione Web
Finanza

PADOVA - Otto arresti e 10 chili di droga sequestrati: la Finanza ha concluso le indagini su un'articolata organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti.

Le fiamme gialle sono partite dai piccoli pusher per risalire alla filiera di approvvigionamento della droga, riuscendo a individuare i principali fornitori di eroina e cocaina, gravitanti tra Milano, Padova, Selvazzano Dentro e Vicenza. I trafficanti erano divisi in due gruppi, uno di albanesi e uno di italiani, operanti tra la città del Santo e Selvazzano, che facevano capo a un'unica regia.

I due gruppi erano in contatto con un sodalizio criminale albanese operante in Lombardia che forniva ingenti quantitativi di droga, proveniente dall'Albania.

Sono stati sequestrati anche contanti per 30 mila euro circa, probabilmente provento di attività illecita. Tra gli otto arrestati ci sono tunisini e albanesi, pusher e corrieri che usavano auto con doppi fondi per nascondere lo stupefacente e telefoni criptati. Al termine delle indagini, gli elementi raccolti dalla Procura di Venezia hanno consentito di identificare 30 persone tra italiani, albanesi e tunisini per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, detenzione e spaccio.

«Anche oggi la legalità ha segnato un bel punto a suo favore nella lotta alla droga». Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. «Immessa sul mercato, una tale quantità di droga avrebbe messo a rischio la salute di tanta gente e procurato agli spacciatori ingenti guadagni – aggiunge Zaia – evenienza scongiurata dall’intervento degli inquirenti che, anche in questo caso, hanno dimostrato grande acume investigativo e significativa capacità di presidio del territorio».

Ultimo aggiornamento: 14:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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