Multa a chi gira per strada a torso nudo. Il sindaco: "Non è una spiaggia"

Mercoledì 5 Agosto 2020 di Lorena Levorato
Uomo legge il giornale a torso nudo
CADONEGHE - Cadoneghe non è una spiaggia: scatta il divieto di girare a torso nudo. Multe fino a 500 euro. Il sindaco Marco Schiesaro ha firmato un’ordinanza che dispone, nel territorio del Comune, il divieto di passeggiare, fare attività sportiva o motoria, girare in bicicletta o in motorino, a torso nudo nelle aree pubbliche o ad uso pubblico come gli argini. Per i trasgressori sono previste multe da 25 a 500 euro. L’ordinanza è nata per frenare i comportamenti che vengono segnalati da cittadini e residenti riferite a persone, sia giovani che adulti, anche anziani, che girano in bici senza maglietta, o che passeggiano all’interno dei parchi e delle aree verdi pubbliche o che fanno attività sportiva nelle zone aperte al pubblico. «Abitudini che – spiega il primo cittadino - risultano in contrasto con il decoro urbano del paese, soprattutto nelle aree destinate al passeggio e al ritrovo di numerose persone. Una consuetudine contraria alla tutela dell’estetica cittadina, del decoro e della decenza. Capisco che l’afa ed il caldo possano essere un problema, ma Cadoneghe non è una spiaggia». 
DIVIETO
Il nuovo divieto segue quello firmato alcune settimane fa, contro il degrado in aree pubbliche, che proibisce il consumo di bevande in bottiglie o contenitori di vetro. Anche quell’ordinanza, infatti, è stata emanata a tutela della sicurezza urbana, dei beni della collettività, dell’igiene pubblica, e del decoro del paese, «perché desideriamo che tutti gli spazi del territorio comunale siano fruiti con modalità rispettose dell’ambiente, del verde e degli altri cittadini. Purtroppo di recente girare per Cadoneghe a torso nudo è un fenomeno che ha assunto una dimensione preoccupante in questi mesi, come dimostrato dalle numerose segnalazioni pervenute da nostri concittadini alla Polizia Locale. Cadoneghe non è una località balneare ed è giusto che i cittadini possano godere di momenti di svago, ma non a scapito del decoro. Ogni libertà finisce dove comincia quella altrui: in questo caso quella della stragrande maggioranza dei cadoneghesi che non ci stanno a veder trasformati in spiaggia libera i nostri parchi e argini. Abbiamo deciso di intervenire prima che questa consuetudine diventi fuori controllo e il divieto riguarda anche chi si sposta utilizzando monopattini, monoweel, hoverboard e segway. Prevenire è meglio che curare». Cme precistao nel testo dell’oridnanza, il divieto non riguarda chi si sposta in auto.
 
Ultimo aggiornamento: 15:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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