Stanghella. Morta per l'infezione da tetano, la famiglia di Maria Angela chiusa nel dolore. Il figlio: «Serve vaccinarsi»

La 75enne stava lavorando nell'orto quando si è ferita con un utensile. La ferita si è poi infettata

Domenica 27 Agosto 2023 di Giovanni Brunoro
Maria Angela Mazzaro

STANGHELLA (PADOVA) - Ha un nome la 75enne morta di tetano venerdì pomeriggio all'ospedale di Schiavonia. È una donna di Stanghella, Maria Angela Mazzaro in Zangirolami: lottava da circa due mesi contro una malattia che, giorno dopo giorno, ha divorato il suo fisico senza lasciarle scampo. Tutto era partito da un banale taglietto, che la donna si era procurata lavorando l'amato orto. La ferita si è contaminata con il patogeno del tetano, malattia tanto rara quanto dolorosa, che ha fatto vivere ad Angela un autentico calvario. Non aveva mai iniziato il ciclo vaccinale antitetanico. Ora i suoi famigliari - dal marito Giovanni ai quattro figli - sono avvolti in un dolore a cui faticano a dare del tu. Maria Angela abitava in una graziosa villetta di via Marconi, la lunga strada che da Stanghella porta a Stroppare. Nel torrido pomeriggio di ieri, il marito Giovanni era in casa, chiuso nel proprio dramma personale. Un pensionato che abita a fianco la descrive come «una donna forte, grande lavoratrice, una persona d'altri tempi».

Maria Angela si faceva volere bene e riusciva a infondere energia a tutti.

Il dolore della famiglia

L'unico maschio della coppia, Luigi, abita proprio a due passi dalla casa natale. Nonostante il caldo infernale, nelle prime ore del pomeriggio era all'aperto intento a curare il giardino, cercando probabilmente di razionalizzare il dolore per la perdita della mamma. Capo chino, poche parole, fa un rapido accenno all'utilità di vaccinarsi contro il tetano: «Quello è sicuro, serve». Sa che le cose avrebbero potuto andare diversamente se Angela si fosse immunizzata. «Portate pazienza, ho anche io il mio dolore», si è limitato a dire. Le sorelle di Luigi - Nadia, Valeria e Patrizia - non abitano a Stanghella da tempo, ma «la famiglia è unita», assicura una vicina che li conosce bene. La loro indole notoriamente riservata sta metabolizzando la risonanza pubblica di un evento così delicato. Ma in paese più di qualcuno era a conoscenza che Angela si era ammalata. Si parlava di una strana infezione o di un batterio. L'anziana, in realtà, si era procurata una ferita superficiale tagliandosi con un utensile. Dopo qualche giorno ha iniziato ad avvertire dei sintomi inizialmente attribuibili ad un'influenza estiva. Erano le prime avvisaglie dell'infezione da Clostridium tetani. Angela è morta nel tardo pomeriggio di venerdì al reparto di rianimazione dell'ospedale di Schiavonia.

Il ricordo

I funerali di Maria Angela Mazzaro si terranno martedì mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Stanghella. Don Francesco Lucchini, ieri, l'ha ricordata così: «Tutto si è cercato di fare per salvare la vita di Angela, e lei stessa ha lottato con ogni sua forza per rientrare in quella normalità che le avrebbe permesso di ritornare alla sua vita di sempre, per il bene suo e della sua famiglia. In queste settimane, abbiamo pregato tanto per lei, chiedendo a Dio che potesse salvarsi, aiutati anche da alcuni miglioramenti che lasciavano sperare in bene. Abbiamo anche pregato Dio, perchè ci aiutasse ad accettare il corso degli eventi». Don Francesco, poi, prosegue: «In tutto questo, il marito, i figli e familiari sono stati esempio di grande amore per Angela e anche umili testimoni di fede, in quanto hanno vissuto da cristiani questo passaggio così delicato e doloroso. Di Angela, in questo momento, vogliamo sottolineare questa caratteristica: per lei, era una gioia poter donare qualcosa di se stessa o che aveva, per il bene degli altri. Quindi, una donna altruista e generosa. I suoi ultimi pensieri e desideri sono stati rivolti al bene di suo marito e dei suoi cari». 

Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 11:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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