Padova. Cade con la bici nel Bacchiglione, rider di passaggio si tuffa e salva l'anziana

Sabato 19 Agosto 2023 di Luisa Morbiato
Il lungargine

PADOVA - Si è conclusa felicemente la disavventura capitata ad un'anziana padovana. Giovedì pomeriggio, in sella alla sua bicicletta, è caduta nelle acque del Bacchiglione ed è stata salvata da un passante.

Se l'è cavata con qualche escoriazione.

Erano circa le 15.30 quando l'anziana, percorrendo lungargine Ziani, ha perso l'equilibrio ed è scivolata lungo la scarpata dell'argine finendo in acqua. Ha avuto la prontezza di spirito, nonostante il comprensibile spavento, di aggrapparsi a dei mari che, in quel punto, sporgevano dalla riva protendendosi sull'acqua. Sulla sommità dell'argine proprio in quel momento stava camminando una donna che spingeva il passeggino del suo bambino. La giovane ha iniziato a chiamare aiuto cercando di attirare l'attenzione dei passanti. Le invocazioni sono state udite da un giovane tunisino che passava anch'egli sulla sommità dell'argine. «Ero alla guida del mio furgoncino e stavo consegnando pasti a domicilio agli anziani - racconta Annour - ho visto una donna con una carrozzina che si sbracciava chiedendo aiuto. Mi sono subito fermato ed ho visto un'anziana in acqua, aggrappata a delle erbe dentro l'acqua che cercava di riguadagnare la riva. Mi sono subito tolto i vestiti, sono sceso e sono arrivato da lei: era molto impaurita ma sono riuscito a prenderla e a portarla al sicuro, ai piedi dell'argine cercando di tranquillizzarla - continua - intanto la signora con la carrozzina aveva chiamato un'ambulanza e sull'argine si erano raccolte molte persone per capire cosa fosse successo. Dopo l'arrivo dell'ambulanza mi sono rivestito e ho ripreso il mio giro di consegna».

Nel frattempo i sanitari del 118 hanno prestato i primi soccorsi all'anziana che poi è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale cittadino per i controlli del caso. «Quando ho finito la consegna dei pasti mi sono recato all'ospedale per chiedere come stesse l'anziana - sottolinea Annour - mi hanno rassicurato, aveva riportato solo graffi e contusioni nella caduta anche perché era scivolata insieme alla bicicletta, ma stava bene e di questo sono contento». Annour sembra stupito del fatto che il suo gesto possa suscitare interesse: «Non mi sembra di aver fatto nulla di eccezionale, in acqua c'era una persona che aveva bisogno di aiuto e mi è sembrato una cosa naturale cercare di salvarla - conclude - credo sia un gesto che chiunque avrebbe compiuto». 

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