L’operatore, raggiunta rapidamente la donna, in stato di alterazione alcolica ed in posizione di precario equilibrio, in quanto aggrappata con una sola mano nella parte esterna del cornicione mentre con l’altra teneva il telefono, ha sin da subito instaurato un dialogo con la stessa al fine di rassicurarla ed indurla a desistere dal compiere il gesto estremo.
La mediazione in un primo momento sembrava che portasse la donna a collaborare, ma, dopo pochi istanti, la stessa ha comunicato al suo interlocutore telefonico la volontà di farla finita, lasciando cadere il cellulare e staccando la presa con la mano dal cornicione. Nell’immediatezza, l’operatore della Squadra Volante, con un gesto repentino, ha afferrato la donna dalla parte interna del cornicione, tirandola con forza al di sopra dello stesso, per poi portarla in sicurezza in attesa dell’intervento del personale sanitario giunto in loco.