Padova. Nuova Questura in via Anelli, ecco i cinque progettisti in gara. Entro l'anno si sceglie

In quattro casi si tratta di raggruppamenti d’impresa, mentre una quinta società partecipa singolarmente

Domenica 22 Ottobre 2023 di Mauro Giacon
L'area di via Anelli, ex ghetto raso al suolo, dove nascerà la nuova Questura

PADOVA -  Sono stati resi noti i cinque partecipanti al bando del Comune (per conto del ministero) che concorrono alla progettazione della nuova questura al posto delle palazzine di via Anelli. La Commissione di valutazione è in corso di definizione e darà il suo parere entro l’anno. Seguiranno 90 giorni di tempo per il progetto preliminare, 150 per quello definitivo e 90 per la progettazione esecutiva. Dunque all’inizio del 2025 partirà la gara per affidare la costruzione che terminerà probabilmente nel 2028.
Per quanto riguarda i concorrenti in quattro casi si tratta di raggruppamenti d’impresa, mentre una quinta società partecipa singolarmente.

Sono tutti grandi studi di progettazione. Non a caso nel bando da 2,9 milioni di euro occorreva avere 9 singole specificità, dallo strutturista al paesaggista, dal geologo all’archeologo, dal termotecnico al coordinatore delle sicurezza.

Chi partecipa al bando

Il primo raggruppamento è capitanato dalla “F&M ingegneria” di Mirano. Lo studio è Favaro&Milan (oggi solo Sandro Favaro). Insieme allo studio Cucinella ha progettato l’ambasciata italiana in Cina. Con lui la padovana Lvl architettura di Luciano Schiavon che ha progettato il Net con Galfetti. La Proap Italia srl di Trento. La divisione impianti della F&M. La Semper srl di Padova. La Tca Denise Borsoi di Venezia. Lo studio di Anna Maria Portoghese di Milano.
Guida il secondo gruppo lo Studio tecnico Gruppo Marche di Macerata che ha fatto il progetto definitivo dell’ospedale di Trieste. Con Sinergo spa di Martellago
Il terzo Ati vede in testa Rpa di Perugia che ha partecipato anche al bando per la progettazione del monoblocco. La Bs progetti di Pianiga. La Prisma engineeering di Saonara.
Il quarto raggruppamento vede come mandataria la padovana Manens dell’ingegner Giorgio Finotti, insieme a Proger di Pescara che ha vinto la direzione lavori di Pediatria. La Park associati di Milano. La Parallab di Padova. Ultimo la Sidoti engineering di Albano laziale.

Ridisegnare la città

L’assessore ai Lavori Pubblici. «La commissione di cinque membri uno dell’Ordine degli Ingegneri, degli Architetti del ministero dell’Interno, della Regione e del Comune dovrà valutare alcune caratteristiche che faranno la differenza: la trasformabilità dell’edificio, ovvero la sua flessibilità, l’alta efficienza tecnologica, l’umanizzazione degli ambienti il benessere visivo e acustico. Per il resto si entra nel vivo della progettazione di un intervento che ridisegna la città e porta alla Stanga, una funzione importante. Sarà un edificio altamente tecnologico e sostenibile da punto di vista energetico con molta attenzione alla bellezza architettonica e alla capacità dell’edificio di dare un segno architettonico forte. Entriamo nel vivo della costruzione della nuova Padova: la nostra città che mette al centro i quartieri e assegna loro funzioni importanti. Non vogliamo quartieri dove si va a dormire la sera e poi si va via durante il giorno ma quartieri che hanno un ruolo in città. Questo sarà uno di quelli, dove ormai è solo un ricordo la via Anelli del Bronx, o le palazzine abbandonate. Infine abbiamo di fronte un futuro vicino dove chi ha vissuto gli anni della svalutazione economica delle proprietà vede una rivalutazione grazie alle scelte del comune. Questo farà ripartire anche la qualità sociale perché molte famiglie vorranno vivere in una zona che si sta rilanciando».

Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 08:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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